Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Persi 65 coperti a sera «E via Sparano è vuota»
Che qualcosa sia cambiato lo dimostrano i suoi numeri. «Ieri sera (giovedì per chi legge, ndr) avevo solo quindici coperti rispetto agli ottanta della media. Sono saltate le prenotazioni di cinque comitive da trenta persone. Tutte per lo stesso motivo. Da quando c’è stato il primo contagio la città si è spenta. Vuoto il centro e vuota via Sparano». Eddy Guri, ristoratore albanese trapiantato a Bari, conferma le sensazioni da coronavirus dal suo ristorante Biancofarina (foto sotto) di corso Vittorio Emanuele. «Certo, c’è un po’ di esagerazione e per questo io lo chiamerei il cogl...virus, ma credo che sia anche colpa della cattiva informazione. E così paghiamo danni economici e giorni tragici. Persino nel giorno del Papa ho visto pochissimi baresi alla messa». Insomma, niente tavolate di turisti almeno per ora. «Ci sono ma comunque sono pochi». E nell’organizzazione interna del locale ogni giorno c’è la raccomandazione al personale – «occhio alle mani, alla bocca e al volto» - mentre nulla da fare per il gel amuchina messo (come sempre) a disposizione dei clienti nella toilette. «È diventato introvabile – dice il ristoratore – nemmeno se offri 40 euro per un litro. Con gli amici non ci resta che riderci sopra sfottendoci sugli abbracci e sui baci vietati. Proporre una pizza coronavirus? Chissà. Inizio a pensare agli ingredienti e poi magari decido di chiamarla anti-virus».