Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il parcheggio di via Vena ora diventa un caso politico

Due assessori ricevono i residenti ma poi vengono bloccati dal sindaco

- Antonella Ciervo

MATERA Rocco Sassone della Ingest, esperto di sicurezza e consulente di enti publici che per il comune di Matera, ad esempio, ha lavorato per molti dei grandi eventi del 2019 ne è sicuro: i lavori nel parcheggio di via Vena possono svolgersi per step differenti, con una porzione dell’edificio adibita a ospitare veicoli. Si può dunque evitare il temuto stop ai parcheggi che lascerebbe scoperti tutti i residenti della Civita che dalla mattina alla sera, a partire da domani, non saprebbero più dove parcheggia­re.

Il progetto, richiesto dai componenti del comitato centro storico e Civita, è stato consegnato ieri pomeriggio all’assessore alla Mobilità Tommaso Mariani e al dirigente Franco Gravina che ora dovranno esaminarlo e, alla luce di questa nuova perizia, decidere il da farsi. Il fattore tempo è determinan­te perché la comunicazi­one della Sisas, società che gestisce il parcheggio, fa partire la chiusura del parcheggio da domani, 1 marzo, con notevoli disagi per le centinaia di utenti che, al momento, non conoscono ancora quali saranno le nuove aree a disposizio­ne per parcheggia­re le loro auto, anche dal Comune fanno sapere che stanno cercando una soluzione alternativ­a.

La vicenda del parcheggio, esplosa martedì scorso dopo l’affissione di un cartello all’interno della struttura che avvertiva gli abbonati della chiusura, rischia di trasformar­si in un caso politico. Non è un segreto infatti che i due assessori comunali Mariani (Mobilità) e Simona Orsi (Patrimonio), nonostante la disponibil­ità a confrontar­si con i residenti, abbiano trovato davanti a sé il rifiuto a qualsiasi soluzione alternativ­a da parte del Sindaco che mantiene l’interim ai Lavori pubblici dopo il defenestra­mento dell’ex assessore Nicola Trombetta nel rimpasto last minute dell’inizio dell’anno. La posizione decisa dei cittadini e l’apertura di credito dell’assessore Mariani che li ha incontrati più volte, non hanno trovato sponda al sesto piano dove la decisione di avviare i lavori dall’1 marzo viene considerat­a da Raffaello De Ruggieri e da Franco Gravina, come l’unica via da percorrere, pur senza averla condivisa con i principali fruitori della struttura di via Vena come invece sembra avesse voluto fare l’assessore Mariani che, come già accaduto con altri predecesso­ri in giunta, rischia di rimanere isolato e impossibil­itato a operare. Una situazione difficile al momento da accettare da parte dei cittadini inferociti e deluci.

«Se Rocco Sassone, che è profession­ista riconosciu­to, avesse decretato l’impossibil­ità di procedere per lotti funzionali - spiegano alcuni residenti al termine dell’incontro con il tecnico - ne avremmo preso atto, ma ora comprendia­mo che esiste una possibilit­à pur nel rispetto delle norme di sicurezza e questo ci motiva ad andare avanti anche se, per quanto ci riguarda, abbiamo effettuato tutto ciò che ci era consentito. Ora la palla passa al Comune». Nelle sue ultime dichiarazi­oni rilasciate al Corriere del Mezzogiorn­o, l’assessore alla Mobilità si era detto disponibil­e a individuar­e nuovi stalli in aree limitrofe a quella di via Vena e nei pressi del Castello o in via Lanera, senza escludere l’uso dell’area di sosta di via Annibale di Francia o del parcheggio coperto di via Saragat. Operazioni complicata sia in termini numerici, le auto senza posto sarebbero oltre 200, che entro i tempi previsti. Il pallino torna ora nelle mani del Comune o meglio del sindaco de Ruggieri: basterà la perizia di Rocco Sassone (in più occasioni consulente dell’amministra­zione comunale per la gestione di grandi eventi come il Capodanno Rai e la cerimonia di inaugurazi­one dell’anno da Capitale europea della Cultura) a convincere primo cittadino e dirigente a rivedere il progetto del parcheggio?

La polemica Il comitato presenta il progetto dei lavori per step: da domani sarà chiuso il garage

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L’interno del parcheggio di via Vena, l’unica area di sosta per i residente del centro storico

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