Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Fumetto per bambini tra i Sassi, le grotte e il museo Ridola
Iniziativa del ministero per i bambini
MATERA Cosa devono fare i bambini che restano a casa tutta la giornata? Come fare a staccarli da computer, videogames e telefoni cellulari? L’idea è venuta al ministero dei beni archeologici e culturali che ha deciso di creare una collana di fumetti disponibili gratuitamente on line per 48 ore (poi saranno a pagamento a 5 euro), ambientati in diversi luoghi d’arte italiani. A Matera la storia chiamata Puzzle si svolge tra il museo Ridola e le magnifiche grotte della Murgia Timone. Si sale e si scende tra i Sassi, si suda e si corre. Un giovane ricercatore e un cane fedele: le disavventure e poi il lieto fine.
Ancora una volta la città di Matera, nonostante questo difficile e drammatico momento che vede sbriciolarsi in un momento tutto quanto costruito nell’anno da capitale europea della cultura ha la visibilità che merita. E allora anche un fumetto che farà il giro delle case d’Italia potrà riportare in auge il nome della città di Sassi contribuendo a ridare una boccata di fiducia a tutti, soprattutto agli operatori culturali, maggiormente colpiti dalla crisi del Covid-19.
Quando l’arte e l’archeologia fanno «gulp» e «sbam» anche la lettura può farlo. Quando in mano si ha un fumetto, poi, il libriccino può trasformarsi in un viaggio incredibile che può lasciare un sapore meraviglioso. Per regalare ai ragazzi ogni giorno un’escursione diversa, in questo momento di grande difficoltà, il ministero per i beni e le attività culturali rende disponibili online, a rotazione, i 51 volumi della collana «Fumetti nei Musei», ideata e realizzato dal ministero in collaborazione con la casa editrice Coconino Press - Fandango.
Un invito i ragazzi a trascorrere il tempo al grido di #ioleggoacasa, iniziativa nata nell’ambito della più ampia campagna #iorestoacasa, un modo divertente di trascorrere il tempo sulla rete da parte di ragazze e ragazzi, e non solo, che potranno così avvicinarsi al patrimonio culturale nazionale con linguaggi differenti, più affini alle loro sensibilità. In una situazione come quella attuale, in cui le scuole sono chiuse e anche i musei non possono avvalersi della versione cartacea per la didattica, il digitale è infatti di grande aiuto. “Fumetti nei Musei” si affianca così a tutti gli strumenti digitali del MiBACT, a partire dai social network: tutti i giorni i profili ufficiali @fumettineimusei, supportati dai canali istituzionali @mibact, @museitaliani e dall’intera rete composta dai singoli musei, amplificheranno l’iniziativa su tutte le principali e più popolari piattaforme quali Facebook, Instagram e Twitter. Tutto con gli hashtag #iorestoacasa e #ioleggoacasa. Tutti i lettori, grandi e piccoli, sono invitati a contribuire alla campagna condividendo i propri scatti sui social con gli hashtag dedicati.
«L’Italia ha sempre eccelso nel settore della tutela, divenendo un esempio in tutto il mondo. È arrivato il momento di aggiungere a questo investimento una grande attenzione alla contemporaneità, finora trascurata». Dichiara il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. «Questo progetto, oltre a raccontare i musei con un nuovo linguaggio e lasciare libera la fantasia di alcuni tra i migliori fumettisti italiani, dimostra anche come investire sulla tutela e sul passato possa essere un’occasione per dare maggiore impulso alle industrie culturali e creative e ai giovani artisti. Un progetto innovativo al quale il Ministero tiene molto».