Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Da Wuhan ecco 3 mila mascherine
Venti anni fa il dottor Wei Xiang aveva uno straordinario sogno nel cassetto: diventare cardiochirurgo nel suo Paese, la Cina. E scelse Lecce per formarsi.
Il professor Massimo Villani, fondatore nel 1998 della cardiochirurgia nel Salento, sorride: «All’epoca ero primario nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e a quel giovane allievo proveniente dalla Cina procurai vitto e alloggio. Guadagnava poco, oggi l’equivalente di 250 euro al mese. A lui ho insegnato le nostre tecniche tra cui la chirurgia delle coronarie “a cuore battente” senza l’ausilio della macchina extra corporea. Grazie a noi la sanità cinese parla anche un pò pugliese». Oggi Wei Xiang è il primario del dipartimento di Cardiochiurgia di Wuhan (la regione da dove è partita l’epidemia del Covid-19) e non ha dimenticato la sua Lecce. A Wuhan, ormai, l’emergenza sanitaria è sotto controllo e così Wei Xiang ha contattato il professor Massimo Villani annunciandogli la sua disponibilità ad inviare a 3mila mascherine per i medici dell’ospedale Vito Fazzi.
«Ho accolto con grande soddisfazione la generosità del professor Wei Xiang - dice Villani - Si tratta di mascherine di altissima qualità che i medici cinesi hanno utilizzato per fronteggiare l’emergenza che li ha colpiti». Le mascherine partite da Wuhan saranno affidate alla Croce Rossa Italiana. «Duemila verranno distribuite ai medici degli ospedali di Lecce e provincia, le altre mille all’Ordine dei medici», afferma orgoglioso Villani. Che poi conclude: «Mai come ora Wuhan e Lecce sono così vicine».