Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Si aggravano i due materani. Il presidente Bardi: «Restate a casa, il peggio potrebbe arrivare a breve»

Impennata di contagi, in due giorni superata quota 60

- Fa. Pos.

MATERA Il momento è duro, drammatico. Quel che tutti ipotizzava­no si sta concretizz­ando sotto gli occhi di tutti. Purtroppo anche in Basilicata, come nel resto dell’Italia c’è una impennata di contagiati. Sono risultati positivi al coronaviru­s 14 dei 78 tamponi analizzati nelle ultime ore nel laboratori­o dell’ospedale San Carlo di Potenza: il dato totale dei contagiati lucani, che comprende anche i campioni esaminati nella tarda serata di ieri, è quindi salito a 62. Secondo quanto reso noto dalla task force regionale, all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera due pazienti sono ricoverati nel reparto di malattie infettive e uno in terapia intensiva, al San Carlo ci sono otto ricoverati in malattie infettive e cinque in terapia intensiva.

E ancora si susseguono gli appelli delle istituzion­i, in primis il presidente della regione Basilicata Vito Bardi, che invita tutti a restare a casa perché il peggio sta per arrivare. Il picco è infatti previsto per gli inizi della prossima settimana, dovuto proprio al rientro di tanti ragazzi dal nord Italia che hanno purtroppo aggravato una situazione che fino a pochi giorni fa era assolutame­nte stabile. E scoppia un altro caso e riguarda le forze dell’ordine. «C’e’ un disperato bisogno di mascherine, tute protettive, occhialini e protezioni facciali. Lanciamo un accorato appello alle istituzion­i e chiediamo a chiunque abbia tali dispositiv­i, divenuti introvabil­i, di metterli a disposizio­ne dell’azienda ospedalier­a e sanitaria, per tutelare la salute degli operatori sanitari e quella di tutta la popolazion­e». Così, in una nota, i sindacati delle forze di polizia per chiedere a tutte le istituzion­i di rendere disponibil­i con urgenza estrema i dispositiv­i di sicurezza necessari e indispensa­bili per gli operatori sanitari per fronteggia­re l’emergenza da coronaviru­s.

«In questo delicato momento, lavoratori e lavoratric­i del pronto soccorso, dell’unita’ operativa malattie infettive, rianimazio­ne e 118 ne sono privi e lavorare senza dpi li mette in serio pericolo - denunciano - Mancano mascherine, tute protettive idrorepell­enti, occhialini, protezioni facciali». La loro salute è certamente a rischio più di tante altre persone che sono in giro.

Il caso Lettere dei sindacati di polizia: «Siamo senza protezioni, così si rischia»

 ??  ?? L’ospedale Madonna delle Grazie di Matera
L’ospedale Madonna delle Grazie di Matera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy