Sale a 906 il conto delle infezioni Al Policlinico via alla nuova Radiologia

Domenica 111 casi, ieri 120

BARI tamponi positivi. Salgono a 906 i pazienti contagiati in Puglia: 268 nella provincia di Bari, 226 a Foggia, 149 a Lecce, 102 a Brindisi, 59 nella Bat, 46 a

Taranto. Altri 15 casi riguardano pazienti residenti fuori Regione, per 41 è in corso di attribuzione la relativa provincia. Sei decessi della giornata di ieri: quattro nel Foggiano e uno a

Brindisi e Lecce. L’elenco dei

deceduti raggiunge la cifra di 37.

Procede intanto l’allestimento e la messa in esercizio

dei reparti previsti per contrastare l’epidemia. Il Policlinico di Bari ha aperto l’area di radiologia di emergenza con due nuove apparecchiature di ultima generazione (in questa fase di emergenza dedicate esclusivamente ai pazienti Covid). «Si tratta — dice il direttore generale Giovanni Migliore — di una nuova tac e di un dispositivo polifunzionale radiologico digitale con bracci mobili, unico in tutto il Centro Sud». È un’apparecchiatura robotizzata con due leve mobili: sulla prima è montato il «tubo radiogeno» e sull’altra il «rilevatore». Si muovono in contemporanea evitando di spostare il paziente per le diverse proiezioni radiografiche. È un grande vantaggio perché i pazienti possono restare supini sul lettino mentre i due bracci si muovono intorno a loro. Completata anche la conversione dell’ospedale «Vittorio Emanuele II» di Bisceglie a struttura interamente dedicata al coronavirus. Un altro segmento della rete ospedaliera è stata portata a termine con l’incontro tra il direttore di Casa Sollievo, Michele Giuliani e il manager del Policlinico Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli (coordinatore per la provincia di Foggia). Diventa operativo il piano che ora può contare sul coinvolgimento anche di Casa Sollievo, deciso per far fronte all’estensione del contagio nel Foggiano. Tutte le strutture (dedicate o meno al Covid) dovranno presto disporre di termoscanner o altri misuratori della temperature per controllare tutti coloro che entrano in ospedale (pazienti, operatori e i visitatori). Lo chiede la Regione a tutte le Asl e aziende ospedaliere. Il Policlinico di Bari si è già da tempo adeguato alla prescrizione.

Da segnalare infine che il governatore Emiliano ha emanato una direttiva per chiedere agli enti pubblici di anticipare i pagamenti alle imprese private che svolgono per loro conto lavori, servizi e forniture. La lettera è stata inviata alla Città metropolitana, alle Province, ai Comuni, alle Asl, all’Acquedotto. Si tratta, spiega la Regione, di sostenere le imprese gravate dal pesante condizionamento della crisi in atto.

Mezzi

Parte l’attività di una Tac e anche di una macchina mobile per le radiografie

Due operatori sanitari al lavoro dopo il prelievo dei tamponi