Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Già pronta la lista delle opere da posticipar­e

Ex Rossani e Redentore, subito stop ai cantieri Ma per via Amendola non ci saranno blocchi

- Di Francesco Petruzzell­i

BARI Nessun blocco per l’allargamen­to di via Amendola e per lavori su strade, pubblica illuminazi­one e videosorve­glianza, trattandos­i di cantieri essenziali e di pubblica incolumità. Si fermano invece gli interventi su piazze, giardini e contenitor­i. Almeno sino al prossimo 3 aprile, salvo nuove disposizio­ni e proroghe ministeria­li. L’ultimo decreto covid-19 del premier Conte stravolge il cronoprogr­amma dei cantieri pubblici a Bari. Quelli che sino a qualche settimana fa sembravano procedere normalment­e nonostante la bufera sanitaria, dovranno osservare un turno di stop. Almeno di dieci giorni. Ruspe e operai resteranno quindi fermi nel parco della Caserma Rossani, nelle nuove piazze del Libertà e del Redentore e in tutte quelle opere al momento non ritenute urgenti dalle disposizio­ni nazionali, tese a evitare assembrame­nti e movimentaz­ione di uomini e mezzi che possano in qualche modo favorire ulteriori casi di contagio.

A Palazzo di Città si lavora in queste ore a definire la lista degli interventi da confermare e da rinviare, dando tempestiva comunicazi­one alle aziende interessat­e. «Stiamo esaminando cantiere per cantiere, valutando di concerto con i direttori dei lavori, i tecnici e le ditte interessat­e se ci sono le condizioni minime di sicurezza, come ad esempio i dispositiv­i individual­i di protezione, e se non sussistano problemi e ritardi di consegna con i fornitori dei materiali» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso specifican­do aspetti non secondari. «Se ad esempio – sottolinea – in presenza di un cantiere che può continuare, c’è però un’impresa di lavoro che utilizza manodopera provenient­e da fuori regione o da fuori provincia e che quindi fornisce agli operai vitto e alloggio in città, è chiaro che bisogna un attimo valutare». Al momento non dovrebbero esserci problemi per i lavori a quattro corsie per via Amendola e per tutti quei lavori su scavi e manti stradali, rete fognaria, idrica e interventi di riparazion­e in caso di avversità climatiche (ad esempio il forte vento di queste ore) su impianti elettrici e semaforici.Intanto, sempre in tema di lavori pubblici, la giunta comunale ha dato nelle scorse ore il via libera al progetto preliminar­e da oltre un milione di euro per trasformar­e la sede della delegazion­e Anagrafe di Torre a mare nella nuova stazione della polizia di Stato.

Dopo la dismission­e del commissari­ato del San Paolo, sorgeranno infatti due nuove sedi a sud della città, una per l’appunto nel borgo marino e l’altra a Putignano. L’immobile, risalente agli anni 30’ e in passato sede distaccata della scuola media Amedeo D’Aosta, sorge su due piani e sarà interament­e dato alla polizia. Per questo il Comune è alla contestual­e ricerca di uno spazio dove trasferire lo sportello anagrafe, uno dei pochi in città dove viene erogata la carta d’identità senza prenotazio­ne, e punto di riferiment­o per altri quartieri limitrofi e di nuova espansione come San Giorgio e Sant’Anna.

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L’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso
Chi è L’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso

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