«Orecchiette e video di Decaro: così mi consolo»

Per consolarsi un bel piatto di orecchiette con le rape e qualche video virale su Decaro. Nel cuore della Grande Mela. «Lì dove ancora oggi c’è chi non si rende conto della gravità». L’architetto barese Rossana Capurso non perde però il sorriso nonostante i suoi ultimi 20 anni un po’ turbolenti a New York. «Prima l’11 settembre, poi la grande crisi e infine l’uragano Sandy. Ho sempre reagito con forza, ma questa volta la strizza c’è». Il contatto quasi quotidiano con amici e parenti in Italia e nel resto del Mondo e un apprezzamento: «Il governatore Cuomo è molto realistico. Spiega che non ci sono abbastanza strutture mediche e che bisogna salvarsi stando a casa. Ma anche se le città iniziano a svuotarsi, qui non vedo ancora la stessa paura europea perché in molti pensano che tutto finirà tra due settimane». Ma il virus ha spazzato anche le professioni. «Io lavoro moltissimo con i brand italiani che vogliono aprire qui negozi e uffici. Ma è tutto fermo. Quasi quasi me ne torno a Bari a coltivare rape. E a preparare panzerotti».

Rossana Capurso, architetto barese, da vent’anni a New York

Raimondo Catalano e Andrea Di Cillo, baresi, da quattro anni ad Amburgo