«Inverno» del molfettese Giulio Mastromauro in concorso al festival Cortinametraggio

Inverno del molfettese Giulio Mastromauro è in concorso in anteprima italiana alla 15esima edizione di «Cortinametraggio», il festival ideato e diretto da Maddalena Mayneri, online fino al 28 marzo. Il primo festival in Italia ad andare online, aderendo alla campagna #iorestoacasa. Inverno, vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio, descrive il mondo interiore cristallizzato nella memoria di un bambino,

Timo, il protagonista del film, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, che cerca di vedere, di capire, di conoscere qualcosa di cui non riesce a capacitarsi: la morte di sua madre. Il suo sarà un percorso di ricerca che lo porterà a scoprire qualcosa in più della vita. «La storia - dice il regista - tranne l’ambientazione, è autobiografica. Avevo bisogno di un luogo reale, con persone reali, che mi riportassero indietro nel tempo, alla mia infanzia, quando a sette anni, mia madre ci ha lasciati. Quel luogo - aggiunge - l’ho trovato nel mondo delle giostre, che nella mia storia è rappresentato in una dimensione invernale, dove tutto è spento e fermo e fa fatica a riattivarsi per tornare alla sua normale funzione. Diventando così una metafora del dolore: l’inverno prima o poi finirà, ma il suo passaggio avrà comunque lasciato un segno incancellabile».