Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Indirizzi su Fb dei contagiati La polizia trova i nomi dei responsabili
Nelle prossime ore si potrebbe già arrivare a una svolta: i nomi dei responsabili di chi ha messo in rete gli indirizzi dei contagiati da coronavirus sarebbero già noti. La Procura di Matera, diretta da Pietro Argentino, ha delegato alla polizia postale l’indagine per risalire a chi ha diffuso in rete un file riservato che era stato prodotto per poter dare la possibilità alle forze dell’ordine di poter controllare chi era stato messo in quarantena perché risultato positivo al Covid-19. Due giorni fa sui social è stata pubblicata una lettera su carta intestata al comune di Matera nella quale c’erano indirizzi di contagiati materani al coronavirus. Sui gruppi social si è scatenato il panico e la caccia all’untore. In un primo momento si pensava che potesse essere una fake news e invece, dopo alcune ore, nel primo pomeriggio, il comune di Matera lancia un comunico stampa. «In riferimento alla pubblicazione in rete, tramite i canali social, di un elenco di indirizzi di residenza di presunte persone contagiate dal virus Covid-19, si informa che il comune di Matera ha denunciato il fatto all’autorità giudiziaria e a quelle di pubblica sicurezza perché vengano puniti i responsabili di questi gravissimi comportamenti. Si comunica inoltre che nessun documento ufficiale è stato reso pubblico e fatto circolare dal comune».
È quasi certo infatti che quella carta intestata sia stata creata ad hoc per cercare di depistare chi leggeva e far ricadere la responsabilità sul comune che pare essere parte lesa in questa storia. La Procura di Matera ha aperto una indagine e affidato tutto alla polizia postale che non ha impiegato molto a risalire a chi abbia messo in rete i dati. Altra questione invece riguarda la fuga di notizie. Questo sarà più complicato accertarlo, perché potrebbe essere «scappato» a qualche addetto ai lavori, forse a qualche operatore delle forze dell’ordine o delle protezione civile. Sta di fatto che il post è diventato virale e che nel giro di poche ore tutta Matera ha ricevuto un sms con gli indirizzi.