Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Chiuse in casa donne più al buio
Quella corteccia che dovrebbe costituire barriera cerebrale invalicabile dei diritti e delle tutele che si trasforma in elemento di trasmissione di impulsi sensitivi negativi dai ricevitori umani alla corteccia cerebrale realizzando il buio sociale.
L’occasione è ghiotta per gli aguzzini, il periodo rivolge tutti gli sforzi e le menti istituzionali verso la tutela della salute dal Covid-19, si finalizza ogni azione in un’unica direzione e, sono queste le occasioni in cui si rischia di dimenticare le tragedie che si vivono tra le mura domestiche, quelle che in queste ore sono custodia “contro” ma possono diventare gabbia “per”.
Deve partire un monito verso tutti noi, verso le istituzioni perché si ampli la sfera della tutela, quella verso le donne, in questo momento senza differenze agli occhi del terribile virus, ma in potenziale pericolo in presenza di differenza rischiosa e non tutelata. Parlo di una triste realtà quotidiana che può cibarsi della tragedia, di un virus sociale che vede l’occasione come opportunità, quasi lo scivolare della palla sul tavolo da biliardo senza freni e senza inibizioni.
Di analisi ne sono pieni i testi, il mio impegno è costruire un modello di attenzione sociale quotidiana lavorando a soluzioni di tutela, l’appello alle donne è di non fermarci in queste ore dopo la proclamazione dei principi e l’avvertimento sulla questione, teniamo alta l’attenzione, chiediamo collaborazione alla stampa, ai media, è una battaglia che in queste ore potrebbe aggiungere vittime a vittime.
Dobbiamo coinvolgere le istituzioni, ognuna di noi le realtà socio politiche, facciamone nell’occasione del problema una emergenza, perché tale è, accendere i riflettori e tenerli nella posizione di luce attiva, in queste ore e sempre, spegne il buio nei luoghi e nelle menti.
Attiviamoci per chiedere alle istituzioni ed agli organi competenti, di dotare ogni donna potenziale vittima di Dispositivi di protezione individuale, chiediamo alla tecnologia di venirci incontro, le app intelligenti ed interattive costituiscono arma di difesa, le città sono più Intelligenti se proteggono e tutelano, sono più innovative se riempiono di luce il buio sociale.
Su questo c’è una grande attenzione dell’Unione Europea, che rende disponibili fondi diretti tramite vari e notevoli programmi. l’Europa chiama per ricevere proposte che attuino sistemi innovativi, sostenibili, ripetibili.
Mi dichiaro pronta, considerata la mia professione, a proporre l’apertura presso la Presidenza del Consiglio di un help desk per la intercettazione di risorse europee dirette, da finalizzare agli enti, associazioni e movimenti culturali, in un’azione che definirei #lightWoman . Nell’era degli hashtag, utile la campagna lanciata da Staffetta Democratica in queste ore #Mascherina, attacchiamo le etichette agli autori ed agli aguzzini, chiamiamo il numero anti violenza e stalking 1522.