Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Uova a domicilio tanti al lavoro E al Policlinico colombe omaggio
BARI «Siamo testimoni dell’inimmaginabile. Una colomba in segno di pace, la offriamo a voi medici, infermieri, a tutto il personale del reparto Covid-19, dicendovi: grazie! Grazie per tutto il vostro impegno, che è diventato anche la più grande fonte di ispirazione per noi tutti. L’intera comunità pugliese è fiera di voi». Questo è il messaggio che il personale sanitario del reparto dedicato ai pazienti positivi al coronavirus del Policlinico di Bari leggerà tra qualche giorno, messaggio impresso sulle trecento colombe che l’azienda Fratelli de Tullio srl – con la collaborazione della pasticceria Mercantile – farà recapitare in ospedale come dono per la Pasqua.
«Ci è sembrato doveroso – spiega Francesca de Tullio – nei confronti di persone che in queste ore di emergenza stanno combattendo in prima linea. Vogliamo ringraziarli per quello che stanno facendo, anche a nome di tutti i cittadini baresi». Insomma, tutto è già pronto: mancano solo gli ultimi dettagli organizzativi: «Aspettiamo solo che il Policlinico ci dia istruzioni per la consegna – conclude de Tullio -, immagino che dovremo fermarci all’ingresso». E la Pasqua non deve trovare impreparati i baresi, che in queste ore si stanno organizzando per non far mancare il suo simbolo per eccellenza soprattutto ai più piccoli.
Sono tante, inoltre, le pasticcerie che dopo diverse settimane di chiusura hanno riaperto i battenti: saracinesche semi-abbassate - le disposizioni parlano chiaro – ma al loro interno si lavora per consegnare a domicilio tutti i dolci tipici della festività. «Abbiamo già preparato diverse uova decorate», racconta Fabio Spinelli, figlio di uno dei titolari della Pasticceria Fanelli. Come molti in queste ore, la pubblicità corre sui social: da facebook a instagram, «prendiamo ordinazioni anche via telefono e via mail, ci stiamo difendendo», continua Spinelli. Ovviamente i tempi e le condizioni sono diverse dal solito, ed ecco che qualcosa viene meno: «Non è
Il ringraziamento Dalla pasticceria Mercantile il dono per ringraziare chi è in prima linea
certo la lavorazione normale – spiega – ma stiamo cercando di fare il massimo con meno prodotti rispetto agli scorsi anni. Assicuriamo i classici, uova di pasqua, pastiera napoletana, ma ad esempio le scarcelle non le stiamo facendo. Sui prezzi? Capiamo la difficoltà delle persone in questo momento, e per il servizio di domicilio non chiediamo nulla». E sono in tanti, in queste ore, a effettuare sconti sui prodotti, in particolare sulle uova e sulle colombe. C’è anche chi, come la pasticceria Ladisa, ha attivato una piattaforma e-commerce per facilitare la scelta dei prodotti e rendere l’acquisto più smart.
Procede inoltre l’iniziativa messa a punto dalla federazione Le Strade di San Nicola – in collaborazione con l’assessorato al Welfare – dal nome “Uov a te spes a me”. Il progetto prevede la consegna a domicilio di un uovo di Pasqua in cambio di una busta piena di spesa di beni di prima necessità, che verranno poi ridistribuiti dal Welfare a chi ne ha realmente bisogno. Sono circa 150 le uova già consegnate.