Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Altri tredici casi in famiglia Il sindaco: «Servono strutture»
L’appello: isolare chi ha un ammalato nella propria abitazione Matera, con 55 positivi, ha raggiunto il numero di Potenza
MATERA Le case sono sempre state considerate il luogo sicuro per eccellenza e per potersi difendere dal coronavirus. Gli appelli a non uscire si susseguono ma purtroppo in alcuni casi il peggio è proprio tra quattro mura di un appartamento. Succede a Matera dove in 24 ore ci sono 13 nuovi contagiati e sono tutti dei nuclei familiari dono c’erano all’interno positivi al coronavirus. Una storia drammatica e il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, ha chiesto che si possa individuare strutture idonee per poter isolare dal contagiato il resto della famiglia. Intanto aumentano i numeri dei contagiati in tutta la Basilicata (263 casi) e Matera con i suoi 55 casi ha quasi raggiunto Potenza che ne ha pochi in più.
Una curva che stenta a regredire verso il basso e che fa piombare la città nel terrore. «I nuovi contagiati erano già sottoposti alle misure di isolamento essendo tutti entrati in contatto con il proprio familiare. L’aumento del numero dei positivi al coronavirus rischia di diventare potenzialmente pericoloso per la tenuta del sistema sanitario in caso di aggravamento delle condizioni dei pazienti - dice il sindaco De Ruggieri Per questo è necessario, come già sollecitato, che si intervenga senza ulteriori indugi. Invito tutti i cittadini a non mollare e a restare a casa, rispettando le restrizioni previste. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Ce la faremo». De Ruggieri poi rinnova l’appello ai cittadini a: «Restare a casa e a non uscire se non per i motivi strettamente necessari. I controlli della Polizia Locale sono stati intensificati. Anche gli incontri condominiali non sono consentiti né la ricorrenza della Santa Pasqua, ormai imminente, può determinare un alleggerimento delle misure di isolamento sociale. Ricordiamo che moltissimi esercizi commerciali garantiscono la consegna a domicilio di tutti i generi alimentari anche di quelli tradizionali pasquali». Inoltre è importante ricordare che è attivo, dal 25 febbraio, in modalità h24 il numero verde 800 034 566 per la consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari per le persone non autosufficienti, in collaborazione con la cooperativa Lilith e con la Caritas».
La task force regionale intanto ha comunicato che in tutta la giornata di ieri sono stati effettuati 130 test e di questi: 121 sono risultati negativi e 9 positivi. Oltre ai 5 di
Matera, c’è un caso per Moliterno, Paterno, Sa Giorgio Lucano e Montescaglioso dove c’è anche un caso di guarigione che dà nuova speranza. Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 263 su un totale di 3.061 tamponi analizzati. Ieri erano 255, ai quali vanno aggiunti i 9 positivi di oggi e sottratto un guarito. Ai positivi vanno aggiunte 13 persone decedute (4 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 1 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 Montemurro, 1 Pisticci), 12 persone guarite, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare. Attualmente in Basilicata i pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere di Potenza e Matera sono 64 così suddivisi: azienda ospedaliera San Carlo (Potenza): malattie infettive 19, terapia intensiva 11, pneumologia 9; Ospedale Madonna delle Grazie (Matera): nel reparto malattie infettive 18 e in terapia intensiva 7.