Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Estate vicino casa, il grande ritorno dell’automobile
Con vacanze che promettono di essere “a un tiro di schioppo” dalle proprie case di residenza, gli italiani si preparano a passare un’estate nella loro regione. E così le spiagge campane e pugliesi potrebbero esser piene dei propri abitanti invece che dei tanti turisti stranieri. Nella speranza che questo possa controbilanciare, sebbene minimamente, le perdite.Ad ogni modo con distanze di sicurezza e tanto altro l’estate promette di essere passata on the road nel senso che per muoversi e andare a raggiungere le seconde case e i luoghi di villeggiatura potrebbe esserci il grande ritorno dell’auto. Ed è innegabile.
Secondo i dati Anfia, nel 2018 le auto circolanti in Puglia erano oltre 2milioni e in Campania 3milioni e mezzo.Ed ecco che con la speranza di poter presto partire verso le coste campani e pugliesi approfitteranno della fase 2 per far vedere alle proprie auto la luce in fondo al tunnel. Così automobile.it ricorda alcuni aspetti di cui tenere conto per poter ripartire con la propria auto appena sarà possibile. Consigli “tecnici”: controllare la pressione delle gomme, visto che una lunga sosta potrebbe aver influito sul gonfiaggio degli pneumatici; fare un pieno di carburante premium (100 ottani o gasolio “costoso”) per aiutare a smaltire eventuali residui accumulati durante lo stop forzato; dare un’occhiata alla batteria che potrebbe essere scarica; lavare l’auto per ripartire alla grande come se l’auto fosse nuova. O almeno pulita.Intanto nello scorso Decreto Cura Italia c’erano una serie di agevolazioni e proroghe per gli automobilisti.
La validità delle patenti scadute successivamente al 31 gennaio è stata prorogata fino al 31 agosto 2020. Prorogati fino al 30 giugno i fogli rosa che sarebbero scaduti tra il 1 febbraio e il 30 aprile. Permesso provvisorio di guida. Alcune Regioni, tra cui la Campania, hanno deciso di posporre al 30 giugno il pagamento del bollo auto, senza alcun interesse.A questo punto con l’auto pronta e, provando a optare per soluzioni di mobilità più green, non resta che sperare di non passare dall’isolamento domestico all’imbottigliamento nel traffico.