Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ecco dodici regole per battere stress, panico e stati d’ansia
Il vademecum messo a punto per affrontare le emozioni e favorire il benessere psicologico
Stati di ansia, panico, disturbi del sonno e timore del contagio. L’Ordine degli psicologi di Puglia ha messo a punto 12 consigli. Eccoli.
1) Può capitare in questo periodo di provare diverse emozioni: ansia, paura, agitazione, rabbia. In questi casi è opportuno fermarsi, riconoscere quale stato emotivo si sta provando ed accettarlo come una reazione normale ad un evento anormale;
2) spesso l’intensità delle emozioni negative dipende dalla percezione che abbiamo delle cose. Tanto più è elevata la percezione del rischio, tanto più affrontiamo la situazione con un enorme carico di stress;
3) può accadere di utilizzare i mezzi di comunicazione in maniera eccessiva o errata, al fine di essere sempre informati sui nuovi sviluppi della pandemia in atto. Evitare la «bulimia di informazioni» ci aiuta a ridurre il sovraccarico emotivo, informandosi solo attraverso canali istituzionali;
4) utilizzare i canali social per mantenere rapporti piacevoli con familiari ed amici. Il supporto sociale, infatti, è uno dei maggiori fattori che acquietano lo stato di stress;
5) darsi delle regole quotidiane, mantenendo il più possibile quelle ordinarie e imparando, laddove si lavori da casa, a delimitare spazi e tempi da dedicare al lavoro;
6) dedicare il tempo ad attività che prima non riuscivamo a svolgere e dare dignità e valore ad ogni momento della giornata, ad ogni gesto o abitudine, dedicando a ciascuno spazio e tempo;
7) dedicare un momento della giornata all’attività fisica, in quanto questa migliora la capacità di concentrazione, l’umore, il sonno ed il benessere psicologico in generale, determinando la naturale liberazione di endorfine, definite come ormoni del benessere;
8) utilizzare questo periodo per acquisire maggiori risorse personali, imparando a tollerare la noia e la frustrazione;
9) favorire, a fine giornata, la decompressione emotiva dedicandosi ad attività rilassanti quali un bagno caldo o la lettura di un libro, al fine di facilitare il sonno;
10) spiegare ai bambini la situazione che stiamo vivendo, in maniera chiara e attraverso un linguaggio semplice fatto di immagini e giochi;
11) organizzare la giornata dei bambini, dedicando il tempo alle attività scolastiche, di svago e creative, ma anche alla noia, dando opportunità di crescita alla creatività e alla fantasia;
12) sostenere il più possibile gli anziani con chiamate, al fine di evitare il senso di isolamento e solitudine che questi vivono.