Nel progetto anche Natuzzi, Igam e Sanigem

Sono una trentina, ma aumentano di giorno in girono, le aziende che hanno aderito al progetto «Riapro» e stanno seguendo le direttive impartite dal Politecnico. Il 95% di queste ha dimensioni medio-piccole, per la gran parte operanti nel settore delle confezioni e del tessile. Ma ci sono anche aziende di grandi dimensioni e fama: Natuzzi, Fas, Igam e Sanigem. Il 35% ha sede operativa in provincia di Bari, il 30% nella Bat, il 20% nelle province di Lecce e Brindisi e il 15% nella provincia di Foggia. Il restante 5% proviene da Basilicata, Campania, Molise ma ce n’è qualcuna anche di Abruzzo, Toscana e Lombardia. Delle circa 300 aziende che hanno contattato il Politecnico, 160 hanno manifestato l’intenzione di produrre mascherine filtranti, 25 anche altro articoli. (m.d.)