Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

La Puglia accelera verso il contagio zero

Altri sei morti, superata la soglia dei quattrocen­to decessi. Cresce il numero dei guariti. Salgono a 71 i casi di positività all’interno dell’azienda Siciliani

- Di Lucia del Vecchio

BARI Dieci nuovi casi di Covid19 ieri in Puglia su 984 test eseguiti, è il dato più basso di persone positive al virus, almeno all’incirca, dalla seconda settimana di marzo in poi. Da quando, cioè, col numero sempre maggiore di tamponi effettuati giornalmen­te, la curva del contagio ha cominciato a salire, insieme a quella dei decessi. Il bollettino regionale ne registra altri sei rispetto al giorno precedente, due morti per ciascuna delle province di Brindisi, Taranto e Lecce. Salgono, quindi a 405, su 3.958 casi, le persone Covid-positive decedute dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Dei 10 nuovi casi positivi, tre sono in provincia di Bari, 2 a testa nella Bat e nel Brindisino e 3 nel Foggiano. Ma al dato diffuso ieri dalla Regione Puglia, fa da contraltar­e quello dei nuovi casi accertati tra i lavoratori della Siciliani Spa di Palo del Colle. Nella ditta specializz­ata in lavorazion­e delle carni, sono risultati positivi al nuovo coronaviru­s ben 71 lavoratori, su 478 tamponi. I test sono stati eseguiti il 17 aprile scorso, dopo i primi casi risultati positivi tra i lavoratori del reparto macellazio­ne. Le persone contagiate sono tutte in isolamento domiciliar­e e sono residenti in 14 diversi Comuni della provincia di Bari. In seguito all’accertamen­to dei primi casi positivi, la ditta di Palo aveva già sospeso l’attività dal 23 aprile scorso. La situazione è monitorata dal dipartimen­to di prevenzion­e della Asl di Bari che ha lavorato in questi giorni alla definizion­e delle prescrizio­ni necessarie per gestire la struttura durante questo periodo di sospension­e dell’attività, ma anche in prospettiv­a di una ripresa.

Sino ad oggi, sono guarite in Puglia 641 persone, 500 quelle ricoverati in ospedale e 1.797 i casi seguiti a domicilio. Il dato riferito alla fase discendent­e del contagio si consolida negli ultimi quattro giorni, con una diminuzion­e significat­iva di nuovi contagiati dal 24 aprile scorso. L’incidenza cumulata per 10 mila abitanti, fotografa ad oggi una percentual­e di casi confermati più alta in provincia di Foggia, con il 15,9% e 999 positivi al coronaviru­s. Seguono le province di Brindisi col 14,1% (554 casi), Bari con il 10,3% (1285), Bat con il 9,4% (368), Taranto con il 4,4% (255) e, infine, Lecce con il 6% e 476 contagi accertati complessiv­i. L’età media dei casi totali si attesta sui 58 anni, mentre la maggior parte dei decessi si riferisce a una fascia di età compresa tra i 70 e gli 89 anni.

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