Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Stop alla zona rossa in provincia di Matera
Un mese dopo l’ordinanza numero 12 del presidente della Regione, Vito Bardi, Tricarico e Irsina tornano a aprire i loro confini. È terminato l’effetto del provvedimento che imponeva la zona rossa per i 10 mila abitanti dei due centri del Materano, dovuta all’alto numero di casi che era stato registrato all’interno del centro di riabilitazione Don Gnocchi di Tricarico e nella cittadina di Irsina. A commentare il termine della quarantena per l’intero paese è stato il sindaco di quest’ultima, Nicola Morea, con un post su Facebook: «Quei blocchi di cemento erano un colpo al cuore – aveva scritto - toglierli fa stare bene e fa capire che siamo sulla buona strada, ma occorre essere chiari: non siamo più zona rossa ma l’emergenza Covid non è finita». Intanto sul fronte dei nuovi casi, la Basilicata torna a registrare la totale assenza di malati, ormai per la terza volta in pochi giorni. Il contagio zero lascia fermi i dati di Matera ai 69 registrati dal bollettino del 26 aprile, di cui 34 ricoverati all’ospedale Madonna delle Grazie, rispettivamente 30 nel reparto di Malattie infettive e 4 in Terapia intensiva. Altre 35 persone risultano al momento in quarantena volontaria nella propria abitazione, la maggior parte delle quali appartenenti agli stessi nuclei familiari e rimasti in contatto con persone contagiate dal Covid. Una vicenda che il sindaco Raffaello de Ruggieri aveva più volte denunciato chiedendo alla Regione l’autorizzazione a allestire apposite strutture di degenza per evitare convivenze a rischio.