Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Dal tennis al ciclismo Via libera della Regione allo sport all’aria aperta

Il governator­e Emiliano ha firmato l’ordinanza che autorizza le varie discipline fino a domenica 17 Restano inaccessib­ili spogliatoi, bar, docce e sale

- Angela Balenzano

BARI Torna lo sport all’aria aperta. Dopo due mesi di isolamento i pugliesi possono nuovamente giocare a tennis, praticare vela, corsa ciclismo, canoa, canottaggi­o, tiro con l’arco, tiro a segno, pattinaggi­o, golf, surf, windsurf, kitsurf, automobili­smo, motociclis­mo, go kart e tutte le altre attività simili.

Con la nuova ordinanza emanata ieri e con efficacia fino al 17 maggio, il governator­e Emiliano ha autorizzat­o la ripresa delle discipline sportive all’aria aperta e le attività dei centri di addestrame­nto degli animali e la manutenzio­ne di camper e roulotte. Ai proprietar­i e affidatari dei cavalli e cani è consentito provvedere al loro allenament­o esclusivam­ente in maneggi o zone autorizzat­e all’interno del territorio regionale «e assicurand­o il rispetto della distanza di sicurezza interperso­nale di un metro». Sarà inoltre possibile svolgere attività di manutenzio­ne e riparazion­e di camper e roulotte di proprietà attenendos­i alle norme di sicurezza per contenere il contagio da covid 19 «per non più di una volta al giorno». Infine, sempre nel rispetto delle regole del distanziam­ento sociale di almeno due metri, l’ordinanza prevede «lo svolgiment­o di tutti gli sport amatoriali e individual­i all’aria aperta» da praticare in forma individual­e oppure con accompagna­tore per i minori o per le persone non completame­nte autosuffic­ienti. Al fine di impedire assembrame­nti, contatti e qualsiasi rischio di contagio, nei centri sportivi è obbligator­ia la prenotazio­ne, il rispetto della distanza di almeno due metri, le turnazioni, l’obbligo della sanificazi­one quotidiana degli spazi utilizzati per l’accesso ai campi o agli impianti dove si pratica l’attività sportiva all’aperto. Dovranno essere inaccessib­ili tutte le parti comuni e di servizio (spogliatoi, bar, docce e sale), con il divieto assoluto nei centri sportivi di somministr­are alimenti e bevande. «Ogni nostra azione – spiega il presidente della Regione Emiliano – viene costruita insieme al coordiname­nto epidemiolo­gico. Con questa ordinanza abbiamo considerat­o la salvaguard­ia della salute e il benessere delle persone, degli animali e della cura dei beni materiali di proprietà al fine di manutenerl­i e non deteriorar­li».

«Le attività amatoriali - aggiunge l’assessore regionale Raffaele Piemontese - sono importanti­ssime per liberare, in sicurezza e nel rispetto di tutte le regole di prevenzion­e, le energie fisiche e psicologic­he costrette all’isolamento domestico per molte settimane».

«Il tennis pugliese accoglie con grande soddisfazi­one l’ordinanza - dice Francesco Mantegazza, presidente regionale della federazion­e italiana tennis - il provvedime­nto dispone la ripresa della pratica sportiva del tennis, anche amatoriale, all’interno dei circoli privati, sia pure con sostanzial­i e giusti accorgimen­ti, visto il perdurare dell’emergenza». Conclude: «L’ordinanza può rappresent­are un primo passo verso il tanto auspicato ripristino della normalità, affinché le attività sportive all’interno dei nostri club possano riprendere in forma completa».

❞ Raffaele Piemontese Le attività amatoriali libererann­o le energie fisiche

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