Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Azzannata da un bulldog mentre va in bicicletta Ferita bambina di 7 anni
In un parco giochi di Martina Franca Salvata dai passanti Sono stati necessari 40 punti di sutura
Doveva essere un pomeriggio spensierato, da trascorrere con le amiche in bicicletta. In un attimo s’è trasformato in un incubo per una ragazzina di sette anni e per i suoi genitori. Senza apparenti ragioni, all’improvviso, un bulldog le si è scagliato contro mordendole prima il braccio e poi attaccandole la testa senza mollare la presa. Ci sono voluti quaranta punti di sutura per ricucire il cuoio capelluto ridotto molto male. Teatro di questa drammatica avventura, qualche giorno fa, è stato il parco giochi del quartiere Don Bosco di Martina Franca, città a una trentina di chilometri da Taranto e centro nevralgico della Valle d’Itria. La bimba era in bici e stava giocando insieme con un’amica. Non s’era neanche accorta che stava avvicinandosi un cane uscito da un cancello quando ha visto passare le bici. Non ha avvertito alcun segnale di pericolo, ma s’è trovata il bulldog addosso. Non era al guinzaglio ed era privo di museruola. Le si è scagliato contro azzannandola in diverse parti del corpo. Prima le ha morso il braccio, poi ha puntato alla testa mordendola ripetutamente anche alla faccia e provocando molte lacerazioni con un’abbondante perdita di sangue. Una situazione traumatizzante per la ragazzina che ha vissuto momenti interminabili. Ha cominciato a gridare senza riuscire a liberarsi. La donna ha subito tentato, senza riuscirci, di allontanare il cane e di liberare la vittima. Tutto nullo.
Sono intervenute altre persone e, alla fine, dopo alcuni tentativi sono riuscite a sottrarla all’impeto dell’animale. Subito dopo sul posto è giunto il personale del servizio 118 che ha accompagnato in ambulanza la bimba al pronto soccorso dell’ospedale di Martina Franca. Qui le ferite le sono state ricucite con l’applicazione di quaranta punti, ma le condizioni erano tali che i medici hanno optato per il trasferimento all’ospedale Perrino di Brindisi dove c’è il reparto di chirurgia plastica e ricostruttiva specializzato nel porre rimedio a ferite di questo tipo. Conclusa la visita medica la bimba è stata dimessa ed è tornata a casa. I vigili urbani di Martina Franca hanno fatto i rilievi sull’episodio e redatto il verbale. Ora si apre un altro capitolo che non necessariamente dovrà comportare passaggi nelle aule di tribunale e carte bollate. Sembra, difatti, che le due famiglie si siano subito incontrate e abbiano chiarito i contorni dell’episodio, increscioso, traumatico e con brutte conseguenze per la piccola, ma apparentemente non dovuto a intenzionali trascuratezze dei padroni del cane.