Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Bufera su Aqp L’Autorità idrica boccia la newco

Il vicepresid­ente Merla: «Noi all’oscuro di tutto, è un modo d’agire anomalo»

- di Vito Fatiguso

La società pubblico-privata che Aqp vorrebbe avviare per la riduzione delle perdite idriche ha creato malumori in Aip. L’autorità pugliese ha risposta all’Anac affermando: «Non ne sappiamo nulla».

BARI «Allo stato dei fatti il Consiglio direttivo non è stato investito formalment­e delle questioni in quanto non è stata trasmessa alcuna documentaz­ione a riguardo né nessuna istanza preventiva per esprimersi compiutame­nte... occorrereb­be a parità di condizione verificare la validità dell’iniziativa tenendo conto dei tempi in prorogatio oggi assegnati alla concession­e ad Aqp con scadenza al 31 dicembre 2023, quindi anticipata rispetto all’operativit­à assegnabil­e alla società mista». Sono alcune frasi (alquanto imbarazzat­e) della risposta che l’Aip (Autorità idrica pugliese) ha inviato il 24 aprile scorso all’Anac per chiariment­i sull’affare newco “Risanament­o Reti” voluta da Acquedotto Pugliese per abbattere le perdite. Una società mista ideata per effettuare investimen­ti pari a 637 milioni da finanziare con gli introiti da bolletta per la riduzione delle perdite idriche. L’Aip, per chiarire, è l’autorità composta dai Comuni che affida il servizio idrico integrato ad Aqp. «È stata una risposta obbligata spiega Michele Merla, vicepresid­ente reggente Aip perché Acquedotto Pugliese non ha comunicato nulla. È un modo di agire alquanto anomalo: è difficile esprimere un parere se non si è in possesso di nulla».

Il punto è che Acquedotto Pugliese ha già avviato l’iter: dalla manifestaz­ione d’interesse alla selezione dell’advisor che dovrà guidare la nascita della “Risanament­o Reti”. Sono nove le richieste pervenute per chiariment­i sull’affare. Tra le istanze spiccano quelle di A2A ciclo idrico spa, Exprivia spa-Majone & Partners-PW Advisory & Capital Services Italia srl, IA.Ing. s.r.l.-Idea Rt (spin off del Politecnic­o di Bari), Ireti spa, Italgas spa, Snam spa e Suez trattament­o acque spa.

Ma non è tutto. L’Aip ha anche risposto a un’interrogaz­ione del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio evidenzian­do ulteriori dubbi su un’operazione non con cordata. «L’Aip - è spiegato in una nota - si troverebbe nella condizione di dover effettuare una revisione del cronoprogr­amma delle attività e, quindi, delle conseguent­i risorse assegnate, per ripartire l’importo di 640 milioni in un intervallo di tempo più ristretto (6/7 anni contro i 12 anni richiesti dall’Aip e giustifica­ti nell’istanza di deroga e inoltrata ad Arera dopo opportuna concertazi­one con il gestore)». Inoltre, si dimostra come Aqp sia in ritardo sulla rendiconta­zione: «Al momento la spesa per il risanament­o delle reti finalizzat­a al macro-obiettivo M1, prevista nell’aggiorname­nto tariffario 2018-2019, non è stata rendiconta­ta da Aqp determinan­do, di fatto, già la perdita di almeno tutto l’anno 2019 di attività. Non risulta, infatti, a questa autorità attivata alcuna spesa in merito al risanament­o delle perdite di rete secondo il cronoprogr­amma definito». La risposta dell’Aip termina con i dubbi espliciti sulla possibilit­à giuridica di intraprend­ere la strada della newco. «Occorrereb­be verificare, auspicabil­mente sulla base di un parere competente di carattere giuridico-economico conclude l’Aip - la reale possibilit­à di realizzare la costituzio­ne della nuova società per due ordini di motivi principali tra essi collegati ma indipenden­ti: verrebbe appaltata una attività, quella del risanament­o e manutenzio­ne delle reti, che, oltre ad essere affidata secondo convenzion­e al soggetto giuridico pubblico Aqp spa quale gestore unico nell’Ambito Territoria­le Puglia, rappresent­a anche una attività propria della gestione del servizio idrico; le tempistich­e previste per la conclusion­e delle attività (6/7 anni) e il corrispond­ente rimborso della spesa sostenuta dalla costituend­a società, è in evidente contraddiz­ione con i tempi della concession­e del servizio idrico integrato ad Aqp(in prorogatio fino alla data del 31/12/2023)».

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Di Cagno Abbrescia, presidente di Aqp
 ??  ?? Pezzi di storia Una classica fontana di Acquedotto pugliese
Pezzi di storia Una classica fontana di Acquedotto pugliese

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