Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Musica, meglio live o in streaming?
La musica dal vivo riparte, a ranghi sparsi. Dalla classica alla lirica, dal jazz al pop. Chi solo in streaming, chi dal vivo, chi mescolando le due formule. A sorpresa, risale sul palco Diodato, l’eroe tarantino del Festival di Sanremo che annuncia per quest’estate cinque concerti speciali (con pubblico) in tre luoghi altrettanto particolari, dalle montagne valdostane alla Sicilia. Peccato non ci sia la sua Puglia, dove intanto oggi è «virtualmente» presente un suo grande amico, anche lui artista dell’etichetta Carosello: alle ore 18 Ghemon sarà in collegamento per un webinar del Medimex D sullo streaming, incontro moderato da Ernesto Assante con Chiara Santoro di You Tube.
Un tema d’attualità, il live online, per alcuni indispensabile per integrare le limitazioni degli ingressi a causa delle disposizioni anticontagio.
Lo streaming supporterà anche alcune iniziative dell’estate musicale pugliese, come il progetto nei castelli della regione di Roberto Ottaviano e il Locomotive Festival di Raffaele Casarano, ma anche il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, che sarà dal vivo e in diretta sul web. Intanto, sempre al Medimex D, oggi (ore 10) si discute del comparto musicale pugliese in un incontro tra l’assessore regionale Loredana Capone e gli addetti ai lavori per presentare i nuovi bandi di Puglia Sounds (destinati alle attività live e discografiche) e valutare eventuali altre soluzioni.