Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
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Bitonto, saluto degli alunni nel parco «Tra le maestre c’è chi ha detto no»
BARI «Socrate amava chiamare i suoi discepoli per incontrarli davanti ai luoghi della cultura. E noi ci siamo ispirati al filosofo greco quando abbiamo deciso di concedere ai figli di questa città l’opportunità di conoscere la loro storia e i posti meravigliosi che li circondano». Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, è un visionario. Ha 45 anni e da otto amministra la città degli ulivi. Vicecoordinatore nazionale del neopartito «Italia in comune», ha deciso di aprire le porte della villa comunale del suo Comune ai bambini delle scuole elementari che oggi e domani potranno salutarsi e tenere una lezione all’aperto.
Sindaco, questa idea da dove nasce?
«Quando abbiamo sentito che c’era il pensiero di dividere i banchi con pannelli in plexiglass o di fare turni lunghissimi in classe ci è venuto in mente di aprire i nostri luoghi d’arte e gli spazi verdi. I bambini potranno mantenere le distanze agevolmente»
Potrebbe essere un’opzione anche per il futuro?
«Certamente sì. Noi ci auguriamo che la pandemia possa definitivamente essere sconfitta ma in caso contrario potremmo sfruttare gli ampi spazi che ci sono negli edifici pubblici della città e penso alla biblioteca, ai musei, alla stessa sala consiliare. In tal modo aiuteremo i nostri figli a conoscere la loro città».
Quanti bambini parteciperanno all’iniziativa in villa comunale?
«Sono circa 400. Sono suddivisi in più turni che dureranno un’ora. Si presenteranno all’ingresso della villa comunale, con le insegnanti che hanno aderito all’iniziativa, ci saranno sedie e lavagne, gli spazi sono già sta delimitati».
Non tutti hanno accettato l’invito?
«Noi abbiamo inviato la richiesta a ogni istituto ma non tutte le insegnanti hanno detto di sì. Mia figlia, per esempio, non parteciperà. Da loro hanno detto di no».
Davvero?
«Sì. Lo può anche scrivere».
Cosa faranno?
«Si saluteranno, studieranno e sogneranno un anno migliore per tutti».
Michele Abbaticchio Mia figlia non parteciperà, i suoi insegnanti si sono rifiutati