Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ninfeo delle Fate e vari tesori Ritornano le Giornate del Fai
Sabato e domenica edizione speciale delle Giornate Del Fai. Nove i siti visitabili accompagnati da guide volontarie. Necessario prenotarsi
Un fine settimana alla scoperta dei luoghi straordinari del nostro Paese, di quel patrimonio di arte e natura che rende l’Italia, e la Puglia in particolare,una terra ricca e florida. È il fine settimana che ci accingiamo a vivere, scelto dal Fondo dell’Ambiente Italiano come date della speciale edizione delle Giornate FAI all’aperto. Sabato 27 e domenica 28 giugno, in tutta Italia, sarà possibile visitare oltre 200 luoghi e 150 località, nove della quali in Puglia.
Da Bari a Taranto, passando per Conversano, Cisternino, Molfetta, Giovinazzo, Foggia sino ad arrivare a Lecce, i volontari del FAI accompagneranno i visitatori nei luoghi più suggestivi del tacco d’Italia.
Di particolare interesse sarà la visita al Ninfeo delle Fate, struttura ipogea del XVI secolo visitabile dalle 17 alle 20. Il Ninfeo, destinato a funzioni termali, ospita sei bellissime figure femminili - da cui la denominazione ‘delle fate’ - ed è parte del più ampio complesso di Masseria Tagliatelle a Lecce, recentemente recuperata, la cui funzione sociale e culturale è al centro di un percorso di rigenerazione da parte dell’amministrazione comunale. I visitatori saranno accompagnati nel percorso da volontari FAI e studenti universitari. Inoltre tra i narratori ci saranno per la prima volta volontari, di nove nazionalità diverse, coinvolti nel progetto «FAI Ponte tra le culture». Partecipazione con prenotazione obbligatoria su faiprenotazioni.it entro le 15 di venerdì 26 giugno. È richiesto un contributo di 5 euro, ridotto a 3 euro per gli iscritti FAI. Tessera omaggio per tutti i medici e il personale sanitario che ha lavorato durante l’emergenza Coronavirs.
«Quella tra Fai e istituzioni pubbliche è una collaborazione preziosa che rappresenta un modello di grande efficacia perché coniuga la valoriztori zazione e la tutela del patrimonio con la sua fruibilità, invitando i cittadini a diventare attivisti della Cultura», spiega Fabiana Cicirillo, assessore del Comune di Lecce. «Nelle settimane di lockdown la bellezza dell’Italia ci è mancata, ma ora è giunto il momento di tornare a scoprirla, in sicurezza», le fa eco la delegata Fai di Lecce Adriana Bozzi Colonna. «Tornare a visitare i luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a proteggerli. Un sostegno concreto alla nostra Fondazione che, come tutte le realtà culturali - conclude sta affrontando un momento di grave difficoltà economica».