Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Formazione
A distanza? Noi mai fermi» L’assessore regionale Sebastiano Leo: «Attività teorica autorizzata, stop solo per i laboratori A fine maggio abbiamo sbloccato i tirocini e svolto gli esami. Adesso non bisogna arrendersi»
Sebastiano Leo, assessore alla Formazione della Regione Puglia, spiega: «L’enormità di quello che si è rovesciato sulle nostre vite è stata, in realtà, quasi un retro pensiero in quanto soverchiata dalla straordinarietà delle azioni da mettere in campo per garantire diritti fondamentali, come quello della salute».
Quali i fronti più caldi?
«Diritto allo studio, cassa integrazione Covid, tirocini, sono i fronti che ci hanno sfidati a cercare di trovare i giusti supporti per sostenere i pugliesi. Per alcuni problemi, come tirocini e cassa integrazione Covid, la strada è risultata ancora più in salita».
Le risposte, soprattutto sul fronte cig, non sono state proprio immediate.
«Abbiamo bruciato, per quanto possibile, i tempi. Siamo riusciti ad ottenere 226,5 milioni per la cig in deroga e per velocizzare il pagamento abbiamo sottoscritto un protocollo con gli istituti bancari che ha permesso la liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali ai lavoratori di aziende in difficoltà a causa dell’emergenza sanitatre Con quel Protocollo gli aventi diritto hanno potuto attivare, con procedura telematica, finanziamenti bancari a zero spese quale anticipo sulle indennità di sostegno al reddito che il lavoratore deve percepire dall’Inps. Abbiamo valutato e trasmesso a Inps ol35mila pratiche in poche settimane».
Per i tirocini?
«È noto che le misure nazionali di contenimento del contagio da Sars-CoV-2 hanno sospeso tutte le attività in presenza. L’ancora di salvezza è stata la formazione a distanculari za che abbiamo autorizzato per coprire l’attività relativa alla parte teorica, ma per i laboratori abbiamo dovuto attendere che la soglia di rischio del contagio fosse tale da poter riprendere in presenza. Così a fine maggio abbiamo sbloccato i tirocini curriria. e l’esame finale. Lo abbiamo fatto anche per gli operatori socio sanitari per i quali è stato previsto – in via eccezionale – l’ammissione agli esami finali, funzionali all’ottenimento dell’attestato di qualifica, chi abbia utilmente frequentato almeno 900 ore sulle mille previste».
Quali sono le principali misure adottate?
«Per Garanzia Giovani c’è stato un ulteriore finanziamento pari a 20 milioni di euro e 2 milioni di euro per garantire il diritto allo studio nelle scuole. Con un investimento di 4,5 milioni stiamo dando un bonus di 500 euro a ogni studente in modo da supportare la didattica a distanza e la connettività di rete. Abbiamo destinato 12 milioni alla copertura totale delle borse di studio Adisu, anche per il prossimo anno accademico e gli iscritti in atenei fuori regione nell’anno accademico 2019-20, che decidano di trasferirsi in una università pugliese per il prossimo, non pagheranno la tassa regionale per il diritto allo studio e le tasse universitarie».