Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Coppa doubleface Auteri esce ai rigori Corini passa il turno
Il Lecce supera il turno con un secco 2-0 alla Feralpisalò: il 28 ottobre la sfida al Torino L’altra pugliese, il Monopoli, si arrende dal dischetto dopo il pari (1-1) in casa della Reggiana
bari Eliminato, ma a testa altissima. Il Bari cede alla Spal nel secondo turno di coppa Italia, ma lo fa solo ai calci di rigore, dopo un match senza timori reverenziali. Dopo lo 0-0 che chiude i primi 90 minuti e i tempi supplementari, risultano decisivi gli errori dal dischetto di Candellone e Minelli. Peccato. È un Bari diverso rispetto a quello visto con la Virtus Francavilla, anche perché diverso è l’avversario. La squadra di Auteri è quadrata e solida, senza troppi guizzi offensivi ma equilibrata. La coppia di centrocampo Maita-De Risio si trova a occhi chiusi, riuscendo a neutralizzare le velleità della Spal ma facendo bene anche in fase di costruzione. Decisamente positiva la prestazione della difesa, dove Celiento, Perrotta e Minelli si destreggiano a testa alta contro Esposito, Floccari, Paloschi e Jankovic, in momenti diversi protagonisti nel corso della gara.
Il solo Semenzato (giustificabile perché ultimo arrivato) fatica al cospetto di un arrembante Sernicola, ma complessivamente le prestazioni non giustificano la categoria di differenza. Davanti, peraltro, Corsinelli, Candellone e D’Ursi non lesinano impegno e quando possono provano anche a pungere dalle parti di Thiem, estremo difensore della Spal. Ne vien fuori una partita gradevole, con il Bari che nei momenti finali dei tempi regolamentari potrebbe pure spuntarla, ma Celiento, a tu per tu con Thiem, ciabatta clamorosamente. Nei supplementari Marfella (ottimo) fa il miracolo su Esposito e servono i rigori per decretare chi passa il turno. Ha la meglio la Spal, nonostante l’errore di Floccari. Thiem è infatti bravo a ipnotizzare prima Candellone, poi Minelli. Il Lecce vince in scioltezza contro la Feralpisalò.
Alla squadra di Corini basta un secondo tempo all’altezza delle aspettative per sbarazzarsi di un avversario di categoria inferiore e guadagnarsi la sfida contro il Torino nel terzo turno in programma il 28 ottobre. I giallorossi si impongono per 2-0 grazie alle reti dell’ex Bari Henderson’, bravo a tradurre in rete in cross di Zuta, e di Dubickas, che a pochi minuti dal fischio finale chiude il match concretizzando uno splendido assist di Tachtsidis. È proprio questa una delle notizie più liete per il Lecce. Guarito dal covid-19, il greco ha messo in mostra ottime cose. Il posto in mezzo al campo, quando sarà al top della forma, sarà senz’altro suo. Complessivamente buone risposte per Corini, che ha dato spazio ai giocatori meno utilizzati nel match di campionato contro il Pordenone, raggiungendo comunque l’obiettivo. A proposito di Pordenone, i friulani hanno sconfitto per 3-0 il Casarano, rendendo vana l’illusione di passaggio del turno per la compagine pugliese di quarta serie. Girandola di emozioni per il Monopoli contro la Reggiana, che ha dovuto attendere i calci di rigore per conoscere il proprio destino. L’undici di Scienza si è portato in vantaggio con Starita al 60’, prima di subire la rete del pareggio di Marchi. Nel corso dei tempi supplementari il Monopoli si è riportato avanti nel punteggio con Montero dagli undici metri, e con la stessa dinamica si è arreso al 2-2 ancora di Marchi. La lotteria dei penalty è stata però fatale: gli errori di Zambataro e Paolucci hanno fermato sul più bello i pugliesi. Amara eliminazione, ma a testa altissima e con tanta fiducia per il futuro.