Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Giovinazzo, chiusa la villa comunale A Gravina ingresso numerato al cimitero
BARI Ingressi contingentati al cimitero comunale di Gravina in Puglia, per un massimo di 700 visitatori al giorno che potranno accedere solo dopo misurazione della temperatura e se muniti di mascherina. È quanto disposto da un'ordinanza a firma del sindaco Alesio Valente per far fronte alla nuova emergenza coronavirus e per limitare il numero di persone in vista di un prevedibile aumento delle visite a novembre. Il provvedimento regolamenta anche
Giovinazzo, la villa sarà chiusa secondo un calendario la fruizione delle cappelle delle confraternite, per un numero di persone che va dalle 10 alle 30 presenze massimo, a seconda delle dimensioni delle strutture stesse.
A Giovinazzo invece il sindaco, Tommaso Depalma, ha firmato un'ordinanza con la quale dispone, da lunedì, la chiusura della villa comunale «Palombella» tutti i pomeriggi nei giorni feriali e ininterrottamente nei weekend, e la chiusura del Parco Scianatico solo nei weekend (mattina e pomeriggio). «Questi luoghi spesso diventano occasioni di assembramento incontrollato e purtroppo in questa fase dell'emergenza vi dobbiamo rinunciare», ha spiegato il sindaco. Inoltre, è stato previsto un presidio di operatori del Sermolfetta per controllare la temperatura all'ingresso del mercato settimanale e del mercato giornaliero di Giovinazzo.
Intanto i sindaci di Modugno e Noicattaro hanno individuato le strade e piazze dei rispettivi comuni da monitorare perché a rischio assembramenti, riservandosi di emanare specifiche ordinanze di «coprifuoco». A Modugno i casi positivi al Covid sono 105 e altre otto persone sono in isolamento in attesa di tampone. «La situazione è decisamente preoccupante» fa sapere il sindaco Nicola Bonasia, dicendosi «poco sereno rispetto ai comportamenti dei cittadini». Per questo ha individuato alcune zone della città, largo Palmina Martinelli, piazza Martiri delle foibe, piazza Plebiscito e piazza Garibaldi, dove «saranno intensificati i controlli. Non voglio arrivare ad adottare provvedimenti di chiusura - dice - , non c'è necessità di chiudere spazi ma di rispettare le norme. Non ci sarà più tolleranza».
Anche il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, ha rilevato l'esigenza di concentrare i controlli in piazza Rinascimento, il prolungamento di via Pisacane, piazza Umberto, piazza Porcelli, dalle 18 alle 24, tutti i giorni e in particolare nei weekend. «È necessario - afferma Innamorato - far capire ai giovani che non si può più scherzare. O plachiamo la curva o conteremo i morti. Al momento non chiuderò queste piazze, ma le monitoreremo in maniera intransigente».
❞ Depalma Questi luoghi spesso diventano occasioni di assembramento incontrollato. Un provvedimento andava preso