Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il turismo accende i motori
Da oggi aprono i lidi. E Bray convoca per il 18 gli stati generali del settore
Da oggi riparte la stagione balneare in Puglia. Solo un terzo dei lidi riaprirà i battenti ma già dal prossimo weekend si prevede una ripresa massiccia dell’attività. Intanto l’assessore Massimo Bray ha convocato per il 18 maggio albergatori e sindacati in modo da pianificare la prossima stagione estiva.
BARI I lidi in Puglia riaprono i battenti anche se il meteo del weekend è pronto a fare uno sgambetto. Dopo mesi di buio (schiacciati soprattutto dalla paura per la corsa della pandemia) arrivano la luce e il blu del mare. «È tutto pronto - afferma Antonio Capacchione, presidente nazionale del Sib Confcommercio - da domani (oggi per chi legge, ndr) si aprono ombrelloni, sdraio e pedane. Sicuramente un terzo delle strutture accoglierà i clienti, mentre dal prossimo fine settimana si entrerà nel clou. Speriamo in una stagione di rilancio anche perché la gente vuole vivere all’esterno per recuperare la socializzazione e per essere più sicuri. Gli ambienti chiusi spingono il Covid, mentre le spiagge che rispettano le regole mettono le persone in sicurezza». Il sistema del mare in Puglia conta 2.500 lidi attrezzati che danno lavoro mediamente a 25 mila addetti. «Speriamo che quest’anno - conclude Capacchione - si possa contare su personale motivato che non scelga la via del reddito di cittadinanza. Dobbiamo recuperare terreno rispetto alle altre località balneari come Grecia e Spagna. Iniziamo ad attrarre i tedeschi nel periodo della Pentecoste».
Martedì 18 maggio Massimo Bray, assessore al Turismo (dopo le tante sollecitazioni giunte per rimettere in moto la macchina della promozione) ha convocato Anci Puglia, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Federalberghi e i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Cisal in vista dell’insediamento «del Tavolo Permanente per la Ripartenza del Turismo in Puglia». «Ringraziamo l’assessore per la convocazione analizza Giuseppe Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia - perché il turismo è un settore trainante per l’economia locale; un comparto che ha pagato un prezzo alto per l’emergenza sanitaria. La nostra partecipazione non può che essere legata all’occupazione e alla qualità del lavoro ricordando la sicurezza (non solo anti Covid). Cosa chiederemo? Gli investimenti devono supportare le imprese, ma soprattutto chi le fa muovere sgombrando il campo da forme di impiego in quell’area nera o grigia spesso presente. Poi va fatta una riflessione seria sull’intero sistema pugliese: dalla qualità dell’accoglienza ai servizi della mobilità che per molte aree, come Salento e Gargano, mostrano evidenti lacune. La Puglia delle vacanze è molto apprezzata, ma ora va strutturata per programmare i prossimi anni».
Riprende il tema del lavoro anche Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia: «La stagione estiva sarà contraddistinta da presenze a luglio e agosto, mentre per maggio e giugno temo che il bilancio non sia favorevole perché legato solamente agli arrivi interni. Magari la Puglia avrebbe dovuto muoversi per tempo come stanno facendo l’Emilia Romagna e il Veneto che da settimane hanno avvitato campagne di promozione e comunicazione conquistando turisti esteri. Infine, forse andava riproposta l’idea dei bonus voucher per sostenere la buona occupazione. Perché i giovani più professionalizzati ora sono al lavoro in Spagna e Grecia. Questi sono temi che il tavolo dovrà affrontare e ben venga il confronto». Per Massimo Salomone, coordinatore del gruppo tecnico Turismo di Confindustria Puglia, è tempo di agire. «Prendiamo atto con soddisfazione del cortese invito rivolto dall’assessore Bray chiarisce Salomone - perché l’iniziativa costituisce un indispensabile presupposto per riavviare, con un ritrovato impulso ed in un clima di sentita collaborazione tra le parti interessate, le azioni rivolte alla promozione della nostra regione. Le imprese del comparto chiedono misure incisive per invertire il trend non certo incoraggiante degli ultimi mesi».
Antonio Capacchione Speriamo di vivere una stagione di rilancio
Giuseppe Gesmundo Il turismo è un settore trainante, ringraziamo Bray