Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Esce dalla Basilica e invita i fedeli San Nicola patrono tridimensionale
Progetto di realtà «aumentata» con l’istituto Preziosissimo Sangue
BARI La statua di San Nicola che si sposta, che raggiunge la piazza a lui dedicata nel cuore di Bari, che invita fedeli e turisti a seguirlo. Non è un miraggio né un sogno ma il risultato di un progetto che mira a coniugare tecnologia e storia, tradizione e innovazione. Un progetto di animazione in realtà aumentata, realizzata dalla startup Augmented.City e dall’istituto Preziosissimo Sangue, che andrà ad arricchire virtualmente la zona della Basilica. Oltre alla figura del Santo, proposte secondo l’iconografia tradizionale, sono inoltre rappresentati oggetti tridimensionali, strettamente correlati alla cultura nicolaiana, elaborati dai piccoli studenti dell’istituto Preziosissimo Sangue. Una vera e propria svolta tecnologica per il Museo Nicolaiano che avvicina l’antica tradizione del patrono ai millennial attraverso l’utilizzo delle realtà aumentata. «Si tratta di una realizzazione che coniuga arte, cultura, spiritualità, folklore, turismo e dimostra appieno quanto possa essere versatile la realtà aumentata» ha spiegato in conferenza stampa la ceo di Augmented.City, Katherina Ufnarovskaia. «Nessun altro museo in Italia ha la figura di un santo in realtà aumentata come proprio ambassador» ha fatto notare. Secondo Paola Romano, assessore alle politiche giovanili del comune di Bari, intervenuta alla presentazione ufficiale del progetto «questa è una nuova modalità di vivere in modo reale, ma aumentato, la nostra cultura, il nostro patrimonio storico, ma anche la storia di San Nicola». Una svolta tecnologica che interesserà presto anche la Cittadella Nicolaiana, coinvolta in un progetto di digitalizzazione completo, come annunciato dal direttore Livio Tenerelli. Oltre al risultato rimane il grande valore pedagogico dell’iniziativa. «È importante formare giovani consapevoli, che proprio attraverso lo studio e l’incontro con le discipline e le nuove tecnologie imparino ad usare al meglio la loro intelligenza, a ricercare il senso delle cose, ad aprire il loro interesse alla realtà, al mondo e agli altri, per affrontare le sfide del futuro e contribuire al bene di tutti» ha ricordato la dirigente dell’Istituto Preziosissimo Sangue, Francesca Palamà.
Start up L’idea è stata sviluppata da Augmented.City