Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Appuntamento a Otranto dall’1 al 4 settembre
Diritti umani, genocidi, economia blu, legalità: sono i temi della 13esima edizione del festival Giornalisti del Mediterraneo, che si svolgerà a Otranto dal 1 al 4 settembre prossimi, ma che è già in avanzata fase operativa. Il Comitato scientifico del Festival ha infatti già deliberato i primi nomi per il «Caravella del Mediterraneo» 2021: premio che rappresenta l’incrocio dei mari e delle culture del «Mare Nostrum», e che verrà consegnato a
Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro, Giuseppe De Bellis, direttore di Sky Tg24, Noemi Di
Segni, presidente della Comunità Ebraica in Italia, Maria Badalamenti, vittima di mafia. Ma altri riconoscimenti si aggiungeranno ai suddetti nel corso delle prossime settimane.
Tanti gli ospiti e i protagonisti del mondo dell’informazione in arrivo per questa edizione del Festival: molto attesa la partecipazione di Cuno Jakob Tarfusser, sostituto procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano che dal marzo 2009 all’agosto 2019 è stato giudice della Corte penale internazionale. Ma tra gli ospiti anche Irvin Mujcic, profugo di guerra che oggi vive a Srebrenica e nel 1992, in seguito all’aggressione serba alla repubblica di Bosnia e alla campagna di pulizia etnica attuata lungo la valle della Drina, fu costretto ad abbandonare la città natale con la sua famiglia. Tra le grandi firme del giornalismo, inoltre, anche Pietro Del Re che da oltre trent’anni segue come inviato per La Repubblica i maggiori eventi internazionali.