Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Lecce, così non va Cade a Venezia ma ci crede ancora
Salentini sconfitti (1-0) nell’andata play off Giovedì ritorno al Via del Mare: serve vincere
LECCE Il Lecce perde per 1 a 0 la sfida d’andata delle semifinali play-off contro il Venezia e adesso è costretto a vincere, per conquistare la finale e continuare ad inseguire il sogno della promozione in serie A. Al «Penzo» decide un gol di Forte in apertura del secondo tempo. La prima frazione di gara inizia con ritmi altissimi soprattutto per merito dei padroni di casa, che partono subito fortissimo e già al 2’ vanno vicini al vantaggio con Johnsen.
Il Venezia, obbligato a vincere, è pimpante e attacca con grande intensità. E nel giro di quattro minuti – dal 5’ al 9’ – sfiora per altre tre volte il gol con Modolo, ma i suoi tentativi si spengono sul fondo o tra le mani dell’estremo difensore giallorosso Gabriel, che blocca senza problemi. Gli arancioneroverdi veneti sembrano più in palla dei salentini, che subiscono l’irruenza dei lagunari, ancora pericolosi al 21’ con Aramu in contropiede. L’unica tiro in porta del Lecce giunge soltanto al 32’, con un colpo di testa velleitario di Stepinski su cross di Maggio. Prima dell’intervallo, Gabriel è decisivo con un grande intervento su un tiro da distanza ravvicinata di Forte, servito in area da Johnsen.
L’intervallo non placa l’impeto del Venezia, che al rientro passa in vantaggio proprio con Forte: la punta raccoglie un assist in area di Maleh e di prima intenzione lascia partire un tiro di sinistro, che si piazza all’angolino e batte il portiere brasiliano del Lecce, siglando l’1 a 0.
Lo svantaggio sembra scuotere i giallorossi che, appena 120 secondi più tardi, hanno una buona occasione per pareggiare con Coda: il suo tiro – debole e centrale – viene però bloccato senza problemi da Maenpaa. Al 66’ il Venezia segna il 2 a 0, ma Modolo insacca con una mano e viene ammonito.
La reazione del Lecce, al di là del tiro del suo bomber, è però inconsistente: il Venezia è ben organizzato anche in difesa e non concede nulla ai salentini, che non riescono mai a rendersi veramente pericolosi neanche durante l’assalto finale.
Alla luce della sconfitta maturata nella gara d’andata, ai giallorossi del tecnico Corini adesso occorrerà vincere con lo stesso numero di gol di scarto con cui si sono imposti gli arancioneroverdi, per garantirsi l’accesso alla doppia sfida della finalissima dei play-off (contro il Cittadella o contro il Monza, anche questo si vedrà), che decreterà la terza squadra promossa in serie A. In caso di parità di punti e di gol dopo i 180 minuti, infatti, passa il turno la meglio piazzata in classifica. Ogni verdetto, dunque, è rinviato a giovedì pomeriggio, quando Lecce e Venezia si ritroveranno al Via del Mare (ore 18.30) per il decisivo match di ritorno.