Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Antenucci-Curcio Tra Bari e Foggia la sfida dei bomber
BARI Ci furono tempi in cui Protti e Tovalieri incantarono il San Nicola, Baiano e Signoria conquistarono lo Zaccheria. Ci furono filosofie in cui il calcio champagne di Zeman si contrappose a quello pane e mortadella di Fascetti. Ci furono giorni in cui Bari e Foggia si divisero la corona di regina di Puglia. Oggi sembra essere trascorsa un’era geologica da quelle domeniche in prima fila. Eppure la gara in programma domani al San Nicola non potrà mai essere catalogata come una partita da mettere in panchina.
Troppo importante nell’economia della stagione biancorossa (un’eliminazione sarebbe la pietra tombale su un campionato già deludente). E di grande peso è pure per i rossoneri, autori finora di un torneo sopra le righe, ma che sulla scorta del principio per cui l’appetito vien mangiando, saranno tutt’altro che arrendevoli al San Nicola. I precedenti stagionali vedono il Foggia vincitore 1-0 all’andata, il Bari prevalente con lo stesso punteggio al ritorno. Complessivamente equilibrio assoluto, sebbene la differenza qualitativa tra le rose non sembri indicare un medesimo punto di partenza. I numeri raccontano che le due difese hanno avuto rendimenti grossomodo assimilabili: 34 sono state le reti subite dal Bari, cinque in meno di quelle che hanno perforato la difesa foggiana. La distanza cresce notevolmente se dalla retroguardia passiamo alla fase offensiva. I biancorossi hanno messo a segno 52 gol, il Foggia solo 36. Si tratta della cifra più bassa nella parte alta della classifica. Bisogna arrivare alla Viterbese (14esima) per individuare una squadra con un dato così poco virtuoso. Paradossalmente, però, l’uomo migliore del Foggia si destreggia proprio dalla cintola in su.
Alessio Curcio ha realizzato 15 gol finora, di cui 14 nella stagione regolare. Quasi un gol su due porta la sua firma. Questo induce a una riflessione: da un lato la talentuosa punta dei «satanelli» va tenuta in grande considerazione tra le candidature all’elite del match, dall’altro il Foggia sembra essere abbastanza prevedibile sul piano della manovra offensiva. E nemmeno il recupero di Dell’Agnello sembra poter cambiare le carte in tavola. Il Bari, che ritrova Andreoni ma che deve fare i conti con le precarie condizioni di Cianci e Celiento, dal canto suo punta su Mirco Antenucci. Il bomber molisano, nella partita con il Bisceglie, è atteso alla prova del nove. Difficile pensare che senza il miglior Antenucci il Bari possa fare tanta strada. Difficile peraltro credere che l’Antenucci di quest’anno, senza l’apporto dei compagni di squadra, possa far vincere il Bari da solo. Auteri, tecnico dei biancorossi, confida nella crescita atletica di uno e degli altri. Aver potuto lavorare per due settimane di fila, in questo senso, è tutt’altro che una brutta notizia.
Il confronto Ritrovati e decisivi, i due attaccanti molto attesi nella gara che vale la stagione