Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Mario Biondi a Corato «Che bello tornare davanti al pubblico»
Tra i grandi nomi del Festival Gusto Jazz, in corso di svolgimento a Corato, c’è quello di Mario Biondi, artista di punta di una manifestazione che coinvolge alcuni dei protagonisti della musica jazz internazionale. La sua inconfondibile voce calda e pastosa risuonerà domani dal palco allestito nel Parco Comunale Sant’Elia, dinanzi ad un pubblico variegato e desideroso di tornare ad ascoltare la buona musica dal vivo, dopo un periodo di digiuno forzato.
Un nome, quello di Mario Biondi, che completa il cartellone allestito da Alberto La Monica, direttore artistico del festival giunto ormai alla sua terza edizione. L’artista siciliano sarà protagonista di un atteso concerto nel corso del quale, insieme ai pezzi più rappresentativi della sua carriere musicale, presenterà i brani del suo ultimo lavoro discografico Dare, pubblicato alla fine dello scorso gennaio. Il passaggio in Puglia sarà non soltanto una occasione per liberare quel desiderio di emozioni che la pandemia ha sacrificato ma anche un momento per coccolarsi con il buon cibo della cucina pugliese che la manifestazione Gusto Jazz intende valorizzare.
Finalmente si torna a cantare sui palchi, dinanzi al pubblico, percependone le emozioni e il calore. Cosa vuol dire questo, anche per un artista che, come lei ha calcato i palchi più importanti?
«Cominciamo a dare un segnale di ripresa, a rifocillare le anime a i cuori di chi torna a respirare musica, a condividere lì dove si può un abbraccio, a chiedere un contatto. Abbiamo tutti questa grande necessità».
In questo periodo la Puglia è meta privilegiata di tanti turisti, alcuni dei quali giungeranno anche per ascoltare il suo concerto. Cosa pensa di ciò che la Puglia è diventata in questi anni?
«La Puglia è un territorio in estrema crescita e in una fase di grande sviluppo. I pugliesi, dal canto loro, hanno saputo dare una accoglienza importante, sono riusciti a migliorarsi in questi anni. E poi la Puglia è Sud e il Sud è terra di accoglienza, di buon cibo, di coste meravigliose, di bellezza del territorio e del mare».
Musica ed eccellenze gastronomiche. Lei sarà ospite del festival Gusto Jazz, esaltazione della cultura enogastronomica del territorio pugliese ma anche della migliore musica jazz e non solo. Ritiene che questa fusione possa funzionare?
«Di sicuro. C’è molta attinenza tra la musica e il buon cibo. Si pensi che la composizione di un brano musicale, il suo arrangiamento hanno in sé degli ingredienti che, messi insieme, danno vita a un prodotto. E poi… ai miei musicisti piace molto mangiare!»
A proposito di buon cibo…Cosa vorrebbe mangiare qui in Puglia?
«Pesce fresco assolutamente. Ogni volta che sono in Puglia non faccio a meno dei gamberoni viola e dei frutti di mare. E poi, quando vengo in Puglia, Al Bano mi fa sempre assaggiare prelibatezze dai sapori pazzeschi…».