Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La Puglia fa grande l’Italia a Tokyo
Commozione e festa a Mesagne per l’oro di Dell’Aquila. Foggia applaude l’argento di Samele
Puglia d’oro, ma anche d’argento, nella prima giornata di gare dei Giochi olimpici di Tokyo. Il mesagnese Vito Dell’Aquila (20 anni) è salito sul gradino più alto del podio nel taekwondo (categoria -58 chilogrammi), mentre il foggiano Luigi Samele (34) è stato sconfitto nella finale della sciabola individuale portando però a casa una medaglia prestigiosa. Moltissimi i messaggi pervenuti ai due campioni, a iniziare dal governatore Emiliano: «Orgogliosi di voi».
BARI Uno è Gigi, l’altro è Vito. Sono i cugini di Puglia, un po’ come un tempo erano gli zii di America che aumentavano stima e autostima dei parenti autoctoni. Gigi Samele e Vito Dell’Aquila sono l’anima pugliese dell’Italia che vince all’Olimpiade di Tokyo e che rende fiera la Puglia. Il primo, esperto sciabolatore di Fogfatto gia, ha conquistato una medaglia d’argento. Il secondo, prodigioso taekwondoka di Mesagne, si è seduto sul trono olimpico e ci rimarrà per almeno tre anni. Una bella storia: il tacco d’Italia che traina tutto lo stivale. Dell’Aquila era considerato dagli addetti ai lavori un sicuro nome da medaglia. Ma il modo in cui l’ha
lascia sbigottiti: leggerezza, sicurezza, freddezza degne di un fuoriclasse. Tutto condito da quella faccia da bravo ragazzo che solo apparentemente fa a pugni con i colpi da portento delle arti marziali. A soli 20 anni, figlio di una grande scuola, come dimostra l’oro del mesagnese Carlo Molfetta due Olimpiadi
fa, conquista il mondo. Samele invece sapeva già cosa fosse un’Olimpiade ma finora era stato di bronzo solo con la squadra. Ha chiuso il cerchio di una carriera incredibile.
Se lì si parla di scuola di Mesagne, qui è l’accademia di Foggia che merita un plauso. A festeggiare con loro è anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. «Grandissimo Vito dell’Aquila – scrive su Facebook – prima medaglia d’oro italiana nel taekwondo a Mesagne. Da Brindisi, dalla Puglia, a portare in alto il tricolore d’Italia. Orgogliosi di te. E grandissimo Samele, sconfitto solo da uno schermidore che è alla sua terza medaglia d’oro olimpica consecutiva. Grande orgoglio da Foggia per l’Italia a Tokyo». La giornata trionfale di Puglia, peraltro, si arricchisce della vittoria di Massimo Colaci, all’esordio con la nazionale di volley, e del passaggio del turno di Elena Di Liddo nei 100 farfalla. Peccato solo per Paolo Monna, nel tiro a segno, e Marco De Tullio, eliminato nei 400 stile libero. Avranno modo di rifarsi, il tempo è dalla loro parte.