Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Un San Nicola di mattoncini Lego Al Museo Civico A Brick for Nick
Bari si prepara alla festa del patrono anche con un cantiereevento davanti alla sua basilica: una mostra a cielo aperto dedicata al restauro della piazza
Nathan Sawaya utilizzò un milione di mattoncini Lego per riprodurre dipinti di Van Gogh, Klimt, Munch e altre creazioni originali per la mostra «The Art of the Brick», che da New York a Melbourne fece il giro del mondo attirando milioni di visitatori. Solo per lo scheletro di un dinosauro, l’artista americano ne impiegò 20 mila, tutti bianchi. Giusto per rendere l’idea, tre volte tanto, e di differenti colori, ne sono occorsi per raffigurare la statua di San Nicola di due metri di altezza che questa mattina, alle ore 11, per le celebrazioni legate ai festeggiamenti del santo patrono del 6 dicembre, viene presentata al pubblico nel Museo Civico di Bari, dove resterà sino al 9 gennaio (orari di visita: 9.30-13.30/16.30-19.30, tutti i giorni tranne il lunedì; la domenica solo la mattina).
Utilizzando una rima efficace, la mostra organizzata da Eventialevante attraverso il progetto Be Nicholas, s’intitola «A Brick for Nick», un mattone per Nicola. Anche se non uno, bensì 60 mila sono stati i pezzi utilizzati per riprodurre la statua del vescovo di Myra, che si narra regalasse cibo e denaro ai poveri, motivo per cui la sua figura è legata al mito di Babbo Natale. L’opera già realizzata in previsione dei festeggiamenti di maggio, ma mai esposta a causa delle restrizioni anti Covid di allora porta la firma di Riccardo Zangelmi, il quarantenne artista di Reggio Emilia che ha trasformato una passione d’infanzia in professione con la BrickVision, la prima azienda certificata nella realizzazione di sculture con mattoncini Lego.
La riproduzione di San Nicola, che è stata annunciata nelle scorse settimane da un delizioso videoclip, non sarà l’unica opera in esposizione, visto che nel Museo Civico sarà inoltre possibile ammirare i lavori realizzati nell’ambito del contest «A Brick for Nick» promosso da Be Nicholas in collaborazione con l’associazione Pugliabrick e il contributo dell’assessorato alle Culture del Comune. Iniziativa che ha visto la partecipazione di numerosi cultori dei mattoncini creati dal danese Ole Kirk Christiansen, fondatore nel 1932 della celebre casa di costruzioni, da quasi un secolo giocattoli per antonomasia.
Insomma, al Museo Civico in questi giorni si respirerà un clima ancora più natalizio nel culto di San Nicola, al quale è legata un’altra iniziativa. Si tratta di un’operazione di decoro urbano che vede direttamente coinvolta la basilica nella quale sono custodite le reliquie del santo, com’è noto traslate da Myra quasi mille anni fa da sessantadue marinai baresi. La recinzione del cantiere per gli interventi conservativi dell’intero complesso viene, infatti, trasformata in una galleria espositiva a cielo aperto con quattro gigantografie in bianco e nero tratte dalla fototeca della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Immagini che documentano com’era la piazza di San Nicola agli inizi della campagna di restauro svoltasi tra il 1928 e il 1956.
L’installazione, che il Segretariato regionale del Ministero della Cultura promuove con la Fondazione Gianfranco Dioguardi, sarà impreziosita dalle illustrazioni pensate dall’artista Chiara Spinelli per dialogare con le forme della Basilica. E rappresenta l’avvio di un progetto finalizzato alla valorizzazione dei cantieri che il Ministero della Cultura aprirà in Puglia nel corso del 2022.