Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Sotto il segno di Gaudì Cheone seduce Milano

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L’accento lombardo può trarre in inganno, ma lui ci tiene a ribadirlo sin da subito: «Sono gallipolin­o al 100 per cento». Cosimo Caiffa, conosciuto come Cheone, è tra gli street artist italiani più quotati e seguiti sui social. Nato nel Salento nel 1979, a nove anni si è trasferito in Germania con la famiglia e da tempo vive a Milano, «ma le radici non si dimentican­o». The Vision, la sua ultima opera ispirata ai lavori di Antoni Gaudì, da mesi fa bella mostra su un palazzo di Porta Romana a Milano, e ieri e stata completata con un’aggiunta a tema, con Babbo Natale tra le finestre «distorte» in stile Casa Batlló. Apprezzati­ssima, è tra i lavori di street art più condivisi sui social. Un percorso, quello di Cheone, iniziato molto tempo fa proprio nel Salento: «Mi sono appassiona­to all’arte da piccolo grazie al pittore gallipolin­o Uccio Scarpina, padre del mio migliore amico. Con i graffiti in senso stretto ho invece cominciato in Germania: prese le prime bombolette, ho iniziato a scrivere sui muri ma mi hanno subito beccato (ride, ndr). Poi però mi hanno consigliat­o percorsi per esprimermi “legalmente”. E non ho più smesso». Fino all’enorme successo di The Vision, che anche il sindaco di Milano Beppe Sala ha deciso di immortalar­e sul suo profilo Instagram: «Non me lo aspettavo! Per questo devo ringraziar­e l’azienda pugliese Mv Line che mi ha coinvolto nell’iniziativa. Normalment­e io ritraggo persone o animali, è la prima volta che mi concentro sull’architettu­ra in senso stretto. È stato bello cambiare prospettiv­a». Il suo marchio di fabbrica sono I Titani, personaggi tridimensi­onali che «escono» dai muri e occupano tutto lo spazio circostant­e. Ma, quando può, Cheone non dimentica da dove viene: «Amo riprodurre il mare, pensando alle coste del Salento. È quasi un’ossessione, e deriva dal fatto che mi manca tantissimo». Il lavoro, però, è soprattutt­o al Nord, perché «al Sud siamo ancora molto legati all’arte tradiziona­le. Gli street artist pugliesi sono tanti, ma molti vivono a Milano.

Qualcosa però sta cambiando, infatti un po’ di tempo fa ho realizzato due lavori a Gallipoli. Per me è stato un onore. Si stanno capendo sempre più le capacità espressive di questa forma d’arte, ed è un bene per tutti». Anche perché i progetti dell’artista, nel lungo periodo, sono chiari: «Il mio obiettivo è tornare a vivere nel Salento. Mi sono trasferito a Milano sia per mia moglie, sia per accorciare le distanze. Tutta la mia famiglia è a Gallipoli, è casa mia».

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Street artist Cosimo Caiffa, alias Cheone, e a destra il palazzo da lui ridipinto a Milano

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