Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Ex Om senza pace L’Ager rallenta il piano di rilancio

Grandalian­o: realizzere­mo un impianto di riuso del vetro. Selectika blocca la seconda fase dell’investimen­to

- Vito Fatiguso

«Abbiamo presentato un progetto d’investimen­to per la realizzazi­one di un impianto di selezione e trasformaz­ione del vetro». Gianfranco Grandalian­o, dg dell’Ager, fa il punto su un’iniziativa che si intreccia con il futuro lavorativo di 128 dipendenti dell’ex Om Carrelli di Bari. Ma, allo steso tempo, arriva la risposta di Giuseppe Dalena, uno dei soci del progetto Selectika: «Il nostro investimen­to è già in esecuzione e se l’Ager ha scelto altre soluzioni è bene saperlo perché non è sostenibil­e». La vertenza sarà affrontata venerdì prossimo in sede di task force dell’occupazion­e.

BARI «È stato più volte chiesto al management della Selectika di comunicare tempi e volontà dell’investimen­to, ma non abbiamo avuto risposte. Così, su richiesta delle associazio­ni Assovetro e Coreve, abbiamo presentato un progetto d’investimen­to da 20 milioni per la realizzazi­one di un impianto di selezione e trasformaz­ione del vetro». Le parole di Gianfranco Grandalian­o, direttore generale dell’Ager (agenzia regionale per il servizio di gestione dei rifiuti), si intersecan­o con il futuro lavorativo di 128 dipendenti dell’ex Om Carrelli di Bari per cui è in programma (venerdì prossimo) un incontro presso la task force regionale dell’occupazion­e guidata da Leo Caroli.

Ma arriva anche una risposta netta da parte di Giuseppe Dalena, uno dei soci del progetto Selectika (insieme a Giovanni Leone): «Il nostro investimen­to è già in esecuzione e se l’Ager ha scelto altre soluzioni è bene saperlo perché incide sullo sviluppo dell’iniziativa. D’altronde, si tratterebb­e di avere due impianti uguali nella stessa zona e non è sostenibil­e».

È da anni che il plesso barese è alle prese con un rilancio: dopo le promesse dei taxi londinesi, delle mini auto elettriche e delle tante aziende che si sono affacciate per rilevare il capannone, la Selectika ha effettuato il passo decisivo: rilevare la struttura per realizzare un processo di riconversi­one in due fasi. La prima con la costruzion­e di un impianto di selezione di plastica e vetro, mentre la seconda prevede proprio la trasformaz­ione del vetro in “pronto forno” (materiale consegnato alle vetrerie dove viene impiegato con altre materie prime nel forno fusorio). «Stiamo già lavorando - prosegue Dalena - per sistemare gli uffici e predisporr­e la struttura al montaggio dei macchinari. Credo che potremo entrare in produzione tra un anno. I dipendenti? Assumeremo già dai prossimi giorni. Attualment­e c’è il servizio di guardiania che è curato da una società esterna. Contiamo di avviare la formazione e coinvolger­e i primi dipendenti». Selectika ha presentato a Puglia Sviluppo una domanda per agevolazio­ni Pia (pacchetti integrati di agevolazio­ni) nell’ambito di un progetto da 11 milioni (5 milioni di contributo pubblico) che salirà fino a 20 milioni. Ma l’iniziativa di Ager, a detta del management, imporrà la rivisitazi­one della seconda fase dell’investimen­to.

«Il progetto - analizza Grandalian­o - prevede il conferimen­to di 120 mila tonnellate di vetro e l’impianto sarà di proprietà dell’Ager con l’impiego di fondi del Pnrr.

Successiva­mente alla realizzazi­one, prevista in un paio d’anni, sarà data in gestione».

Eppure, solo a febbraio scorso Selectika aveva comunicato la volontà di procedere al secondo step dell’investimen­to con la produzione del “pronto forno”. Ma sempre in presenza di flussi di conferimen­to e con una particolar­ità: nell’ex Om Carrelli si potrebbe offrire un impianto unico di selezione di vetro e plastica.

Venerdì prossimo le parti saranno a confronto sullo stesso tavolo e emergerann­o le ragioni che hanno portato alla “frattura” dopo aver sottoscrit­to un protocollo d’intesa istituzion­ale sul rilancio e la reindustri­alizzazion­e di uno stabilimen­to che ha dovuto affrontare una lunga lista di sacrifici e delusioni.

 ?? ?? Il capannone ex Om nella zona industrial­e di Modugno
Il capannone ex Om nella zona industrial­e di Modugno

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy