Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Barion, Angiulli e Circolo Tennis: a caccia di nuovi soci con i supersconti
BARI Dal mare alla terra; dall’aperto al chiuso. C’è voglia di riprendere l’attività, sia fisica sia sociale, e i circoli sportivi sono pronti per agevolare gli ingressi. Succede al circolo Barion, il più antico della città, che ha varato una promozione che durerà fino al 30 settembre: si diventa socio con il pagamento una tantum di 1.500 euro (anziché 2.500) e una quota mensile di 100 euro. «Sono stati anni difficili spiega Francesco Rossiello, presidente del Barion - a causa della pandemia, ma abbiamo saputo reagire invogliando la gente a praticare sport all’aperto. L’obiettivo è aprire il circolo alla città; non vogliamo essere un luogo “settario”, ma l’occasione per promuovere lo sport. Corsi di sup, canoa, canottaggio e vela sono già sold out anche se c’è sempre spazio per chi vuole mettersi in gioco».
Il Barion conta 1.200 soci e sfrutta l’efficacia della location centrale con palestra, bar e ristorante. Stessa strada è stata imboccata dal circolo Tennis Bari che fino a giugno accoglie nuovi iscritti con una quota d’ingresso di 2 mila euro (8.500 euro nei tempi d’oro delle affiliazioni). Grazie alla formula attrattiva negli ultimi anni si sono aggiunti 220 soci portando la lista a 1.150. Il mensile è di 112,5 euro. «Ma è una cifra che consente a tutta la famiglia di poter usufruire dei servizi - illustra Nicoletta Virgintino, presidente del circolo Tennis - e la promozione è diretta a sostenere il cambio generazionale. Con la quota mensile, inoltre, si può accedere alla palestra e ai campi da tennis». Nella lista delle novità c’è anche la presenza dall’Angiulli che da qualche anno ha eliminato la quota d’ingresso. Attualmente sono associate 600 famiglie per una quota mensile di 60 euro che consente l’accesso gratuito all’area fitness per un componente della famiglia e lo sconto del 50% sui prezzi delle attività sportive. «Possiamo contare già su mille corsisti chiarisce Gaetano Ingravallo, presidente dell’Angiulli - e quest’anno abbiamo riconosciuto a ogni famiglia 100 euro di credito per le varie discipline. Il Covid? Abbiamo sofferto soprattutto per l’attività al chiuso, ma ora si riparte».
Vito Fatiguso