Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Decima Azione: inflitte tre pene tra 18 e 21 anni
Tre condanne tra i 18 e i 21 anni di reclusione e una assoluzione. È l’esito del processo di primo grado denominato «Decima Azione» a Foggia che vedeva imputati quattro presunti esponenti della società Foggiana, la mafia che opera sul territorio. Gli imputati erano stati arrestati nel novembre del 2018 in una operazione di polizia e carabinieri e accusati a ario titolo di associazione mafiosa, estorsioni e imprenditori e commercianti e tentato omicidio. Giuseppe Albanese è stato condannato a 18 anni e due mesi di reclusione, 21 anni e due mesi per Giuseppe Spiritoso e 21 anni di carcere per Fabio Tizzano. Assoluzione per Lorenzo Spiritoso.
Gli imputati sono ritenuti appartenenti al clan Moretti-Pellegrino-Lanza, che fa capo a Rocco Moretti, boss storico della «Società Foggiana», detenuto al 41bis nel carcere di L’Aquila.