Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Polignano, Capobianco si candida Il centrosinistra cerca la svolta
L’ex direttore regionale del Demanio scelto per il dopo Vitto
ha portato all’arresto del sindaco uscente Domenico Vitto, del suo vice Salvatore Colella e di tre dirigenti comunali per presunti appalti truccati, è riuscito anche a rimediare alla défaillance dell’ultima ora di Franco De Donato, presidente del consiglio comunale dimissionario, prediletto dallo stesso sindaco Vitto per esse«Non re il suo successore.
De Donato, che non è coinvolto in alcun modo nella vicenda che ha portato all’arresto di Vitto e di Colella, ha scelto di abbandonare il suo proposito di concorrere alla carica di primo cittadino dopo aver accusato un malore che lo ha costretto a delle cure ospedaliere.
sarò più candidato sindaco – annunciò solo pochi giorni fa De Donato su Facebook - e, sia chiaro, la mia è una scelta che poco ha a che vedere con la politica e con le vicende degli ultimi giorni. La mia famiglia ha già dato la vita a questo paese. Mio padre gli ha donato tutto se stesso, probabilmente dovrà bastare così. Dovrà bastare la storia dei De Donato. Non è facile per me tirare i remi in barca, ma è un atto che devo alla mia famiglia, a mio figlio ed alle persone che mi vogliono bene».
Quando manca ancora una settimana al termine ultimo per la presentazione delle candidature, fissato al 12 maggio, oltre a quella di Capobianco, sono state ufficializzate le candidature dei Maria La Ghezza, avvocato sostenuta dal Movimento 5 Stelle, e di Vito Carrieri, espressione del partito Sinistra per Polignano.
Si attende di conoscere il nome espressione della coalizione di centrodestra.