Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’inizio choc a Cremona, poi la scalata Così è arrivata la decima promozione
I giallorossi si sono regalati anche gli ottavi di Coppa Italia con la Roma
LECCE Una cavalcata iniziata in sordina, fino a quando tutti gli ingranaggi di quel mix tra giocatori giovani ed esperti hanno iniziato ad oliarsi per bene, consentendo ai giallorossi di inanellare lunghe serie di risultati positivi e risalire la classifica. Fino alla sua vetta.
L’inizio shock con la sconfitta a Cremona (3 a 0) e due pareggi di fila. Poi - alla 4ª giornata - la prima e sofferta vittoria in extremis contro l’Alessandria per 3 a 2. E quindi l’inizio della scalata che, da fine settembre in poi, dopo la vittoria a domicilio per 1 a 2 contro la «bestia nera» Cittadella, ha visto il Lecce entrare nella zona playoff per non uscirne più.
Pareggi e vittorie - tra cui pure il 4 a 0 rifilato in un solo tempo al Parma e a «Superman» Buffon, che mai in carriera aveva incassato così tanti gol in una sola frazione di gioco - si susseguono fino alla 17ª giornata, quando i giallorossi perdono la seconda gara a Pisa (1-0). Cui segue un immediato riscatto, fino a raggiungere per la prima volta la vetta solitaria alla 20ª, dopo la vittoria interna per 2 a 1 contro la Cremonese. E dopo essersi regalati ed avere onorato gli ottavi di finale di Coppa Italia - all’Olimpico - contro la Roma.
Da lì in poi entra nel vivo la lotta per i primi due posti: il Lecce si alterna ad occupare i gradini più alti assieme alle altre agguerrite contendenti per la promozione diretta. Quindi la terza sconfitta del campionato (l’unica in casa) proprio contro il Cittadella, che alla 25ª si vendica a domicilio.
Dopo altre due vittorie contro Monza e Ascoli, arriva una sequenza di quattro pareggi di fila e tre vittorie, che viene interrotta dalla sfortunata trasferta contro la Reggina. Dunque il successo contro il Pisa, che mette la serie A e due match-ball nelle mani dei giallorossi. Il primo, a Vicenza, i salentini lo steccano e non soltanto per colpa loro; il secondo, davanti al proprio pubblico, invece, riserva tutt’altro finale, il meritato epilogo di una stagione esaltante: il Lecce conquista la promozione e torna tra le grandi.