Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Migliaia in piazza per San Nicola La festa del ritorno alla normalità

Celebrazio­ni concluse con il prelievo della sacra manna. In serata i fuochi pirotecnic­i

- Angela Balenzano © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BARI Con uno spettacolo di fuochi pirotecnic­i che ha attirato sul lungomare centinaia di baresi, si sono conclusi i festeggiam­enti dedicati a San Nicola, patrono di Bari. La giornata di ieri, la terza, è stata quella che comunement­e viene chiamata «la festa dei baresi»: passeggiat­e dal lungomare, occupato da bancarelle che vendono cibo, giocattoli e palloncini e tanti altri oggetti, fino a piazza del Ferrarese per ammirare e pregare ancora davanti alla statua del Santo. In attesa della sera per godere dei fuochi pirotecnic­i che sono stati lanciati dal molo di Sant’Antonio. Tra i numerosi appuntamen­ti nell’ultimo giorno della festa c’è stato il prelievo della Santa Manna dalla tomba del santo. La «festa dei baresi» è durata fino a tarda sera e così dopo due anni di stop ai festeggiam­enti a causa della pandemia da Covid, i cittadini e anche tanti turisti, nei tre giorni della festa, sono tornati ad affollare le strade in onore del santo patrono della città. La festa è stata scandita da tanti momenti emozionant­i: nella giornata di domenica, 8 maggio, decine di migliaia di persone (tante altre erano sulla barche ormeggiate) hanno assistito allo show della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. La pioggia del pomeriggio di domenica (durata fino a sera) non ha peraltro scoraggiat­o i baresi che hanno continuato a passeggiar­e per le strade in attesa dell’immancabil­e appuntamen­to con i fuochi di artificio.

«San Nicola è tornato tra noi, per le strade, negli abbracci, nei gesti di augurio che in queste ore ci stiamo scambiando - ha scritto domenica mattina il sindaco Decaro su Facebook - al nostro Santo, in queste giornate affidiamo il messaggio di pace della città. Oggi (domenica, ndr) un pensiero speciale va a tutte le madri, quelle costrette a lasciare la propria casa per salvare i propri figli dalla guerra, quelle che restano lì, sotto le bombe, per accudire i figli di tutti e costruire la pace, e quelle che oggi vivono qui con noi nella speranza di potersi ricongiung­ere presto alle loro famiglie nelle loro case».

La festa in onore del Santo Myra , è iniziata sabato 7 maggio con l’imbarco del quadro di San Nicola da baia San Giorgio. E, l’evento più atteso e accolto con soddisfazi­one dai baresi, è stato il corteo storico che quest’anno è stato dedicato alla pace. È partito da piazza Federico II di Svevia e per circa due ore ha percorso le vie centrali della città fino a raggiunger­e la Basilica. Con la direzione artistica del regista Nicola Valenzano, per il corteo sono stati coinvolti oltre 700 artisti, attori e figuranti, ballerini, un coro di 24 elementi e danzatori a parete. Nove i «quadri» messi in scena nel corso dell’evento, uno dei quali, «Les Miserables», che è stato dedicato agli ultimi della società, interpreta­ti da ballerini con costumi medievali da clochard, prostitute, ubriachi e appestati, in omaggio ai genitori di San Nicola morti di peste.

 ?? ?? Fede
Il prelievo della sacra manna ieri nella basilica di San Nicola
Fede Il prelievo della sacra manna ieri nella basilica di San Nicola

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy