Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Maggio all’infanzia, il teatro ragazzi pensa in grande
E dall’anno prossimo la manifestazione sarà parte integrante della stagione del Comune
L’acronimo Sat sta per Spettacolo, arte e territorio. E Sat è il nome della fondazione presieduta da Augusto Masiello e creata dal Kismet/Teatri di Bari e da Le Nuvole/Casa del Contemporaneo di Napoli, le due compagnie che hanno raccolto il testimone del «Maggio all’infanzia», tradizionale vetrina di teatro ragazzi nata a Gioia del Colle e poi diventata itinerante in Puglia. Da qualche anno la rassegna ha una sua diramazione anche in Campania. E in questi giorni la sezione partenopea del «Maggio all’infanzia» è in pieno svolgimento al teatro dei Piccoli di Napoli, mentre la 25esima edizione dello storico festival pugliese diretto da Teresa Ludovico s’inaugurerà il 18 maggio alla Casa di Pulcinella di Bari con Il gatto con gli stivali del Granteatrino e si svolgerà sino a fine mese tra Bari, Monopoli e Molfetta, con ventuno produzioni da tutta Italia, cinque debutti nazionali e tre regionali.
Ma la vera novità riguarda l’edizione 2023. L’assessore alla Cultura Ines Pierucci, durante una conferenza stampa in remoto, ha annunciato che il «Maggio all’infanzia» diventerà parte integrante della stagione di Prosa del Comune di Bari. Inoltre, il capoluogo - ha fatto intendere il presidente di Italiafestival, Francesco Perrotta - potrebbe essere coinvolto con un’anteprima in un progetto internazionale in via di definizione.
Venendo alla programmazione, il primo debutto nazionale sarà quello della Factory Compagnia Transadriatica e di Fondazione Sipario Toscana, che coproducono Hamelin di Tonio De Nitto e Riccardo Spagnulo. L’appuntamento è per il 19 maggio a Monopoli, dove il «Maggio all’infanzia» ospiterà gli spettacoli su quattro ruote del Truck Theatre. Altro debutto nazionale per De Nitto con Farfalle, ma stavolta per Principio Attivo Teatro. E sempre a Monopoli, il 20 maggio, è prevista l’anteprima nazionale di E la felicità, prof?, spettacolo prodotto dai Teatri di Bari con I Bambini di Truffaut come riduzione dell’omonimo libro Einaudi di Giancarlo Visitilli, che l’ha adattato per il teatro insieme a Riccardo Spagnulo. E poi, il debutto assoluto di Angela Iurilli con la compagnia Animalenta e lo spettacolo Il figlio e di Letizia Buchini e Filippo Capparella con Barbie e Ken.
Tra gli altri spettacoli e le tante iniziative, si segnalano Scarpette rotte di Emma Dante (21 maggio) e il ritorno del Circo El Grito con il suo chapiteau da duecento posti al Kismet. Dettagli su maggioallinfanzia.it.