Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tecnologico e anti-sismico Apre l’ascensore del Duomo
A Lecce domani l’inaugurazione. Ecco come funziona
Lecce ha una nuova attrazione: un’impareggiabile veduta da 43 metri d’altezza sulla città barocca, quella moderna, sull’hinterland a perdita d’occhio, sul mare Adriatico, volgendo lo sguardo ad Est, godibile grazie a un ascensore unico nel suo genere, installato all’interno del campanile di piazza Duomo. L’ascesa sul balcone barocco più alto dell’intero abitato promette un’esperienza unica sin da domani, giorno dell’inaugurazione. L’idea progettuale, nata nel 2008, quando l’architetto Giuseppe Fiorillo dirigeva il restauro della cupola maiolicata, dopo studi, analisi e approfondimenti tecnici, è stata messa in cantiere e portata a termine con il recente completamento dei lavori. A differenza di quello del campanile di piazza San Marco, a Venezia, quello leccese si giova della tecnologia ingegneristica moderna applicata per l’adeguamento sismico degli edifici.
La struttura metallica autoportante dell’ascensore è vincolata alla base e collegata radialmente solo a tre livelli da particolari dissipatori viscoelastici di energia. La soluzione scelta è stata quella di utilizzare i varchi esistenti ai vari piani. Sono stati sfruttati solo i primi tre livelli, mentre sugli altri non è stato possibile procedere. L’altezza massima raggiungibile è comunque ragguardevole: 43 metri, rispetto a quella totale di 73 metri. La struttura, in acciaio e cristallo, è praticamente isolata e, come imposto dalla Sovrintendenza, non interferisce con le murature. Ma al di là dei tati tecnici, pur rilevanti per modernità di soluzioni e tecnologie impiegate, l’ascensore inglobato nel seicentesco campanile del Duomo leccese renderà fruibili le balconate poste al terzo livello, protette da cristalli di sicurezza, da dove i turisti potranno ammirare il panorama sull’intera città in ogni direzione.
A partire dalle 12 di domani, alcuni operai di «Edilizi-Acrobatica», già autori di interventi sulla cattedrale di Lecce, si caleranno dalla sommità del campanile per portare un saluto alla città. Per l’inaugurazione saranno emessi una cartolina celebrativa con bollo speciale e un annullo filatelico con la data del 13 maggio 2022 a cura di Poste Italiane. Sempre a corollario dell’evento principale, alle 18, ci saranno una esibizione di danza acrobatica aerea a cura della compagnia ResExtensa e, nella chiesa di Sant’Irene, in collaborazione con Libreria Liberrima, la presentazione del libro «L’inverno dei leoni». L’autrice Stefania Auci dialogherà con la giornalista Leda Cesari. L’apertura al pubblico del campanile è fissata, invece, per dopodomani alle 10. Domenica, alle 20, seguiranno il Concerto di ringraziamento dell’orchestra d’archi del Laboratorio di musica da camera e l’esibizione del coro del Conservatorio musicale Tito Schipa di Lecce, con la partecipazione del mezzo soprano Vincenza Greco e la direzione del maestro Francesco Muolo.