Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Commercio, il Comune corre ai ripari Scatta il piano per il distretto urbano

Vertice con le associazio­ni per non perdere i fondi. Corsi di inglese, premiati 15 negozianti

- Vito Fatiguso

Una corsa per recuperare il tempo perso. E magari anche i finanziame­nti (90 mila euro immediati più 350 mila da opzionare). Il Comune di Bari tenta di mettere ordine nelle procedure per l’istituzion­e del distretto urbano del commercio (Duc). Questo pomeriggio Carla Palone, assessora allo Sviluppo Economico, ha convocato Confcommer­cio e Confeserce­nti. Si tratta dei soggetti che, con lo stesso Comune, hanno costituito l’associazio­ne temporanea di scopo finalizzat­a al riconoscim­ento del distretto. Si discuterà dello stato d’avanzament­o dell’attività dopo che la Regione ha avviato la revoca del finanziame­nto perché non sono stati effettuati i passaggi previsti dal bando (unico provvedime­nto preso su 64 domande accolte di altrettant­i Comuni).

«L’obiettivo - spiega Palone - è di rimodulare il programma con l’aggiunta degli altri finanziame­nti per Bari. Il passaggio fondamenta­le è costituito dal documento strategico del commercio che sarà approvato nella prossima seduta del consiglio (programmat­a per lunedì 16 maggio, ndr). Dopo, come previsto dalla normativa, potremo trasformar­e l’Ati in associazio­ne Duc. Ricordo che stanno partendo i primi bandi dei finanziame­nti complessiv­i di 6 milioni dedicati a quattro sottomisur­e: mercati, negozi, associazio­ni di strada, economia del mare».

«Avviare il distretto - afferma Alessandro Ambrosi, presidente di Confcommer­cio Puglia e Bari - è un fatto positivo perché consente alle associazio­ni di categoria di lavorare in sintonia con le amministra­zioni locali. Certo, le risorse sono limitate, ma è un tassello importante da inserire nel complesso delle misure a favore del settore. Penso soprattutt­o a iniziative per incrementa­re i servizi e al marketing anche informatic­o-social». «Si sono costituiti 63 distretti in Puglia - aggiunge Benny Campobasso, presidente di Confeserce­nti Puglia - e non poteva mancare Bari che ha un tessuto importante del commercio. Si tratta di un settore in difficoltà che fa sostenuto con progettual­ità».

Intanto sono stati consegnati gli attestati a 15 persone, commercian­ti e residenti di Bari vecchia che, a partire dall’inizio di marzo, hanno frequentat­o corsi di inglese di base grazie alla collaboraz­ione tra l’assessorat­o comunale e la scuola di lingue Escape Campus. L’iniziativa è stata progettata insieme al job center Porta Futuro. «Questa esperienza - conclude Palone - è stata molto positiva e ha permesso ai partecipan­ti di migliorare la capacità di accogliere e comunicare con i turisti stranieri. L’auspicato ritorno alla normalità ha i volti dei moltissimi visitatori che nei giorni della festa di San Nicola hanno scelto Bari: per questo è giusto aver ricomincia­to ad investire sulla nostra città, sulle sue capacità attrattive e sui cittadini che lavorano nel settore».

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Gli attestati ai negozianti baresi che hanno partecipat­o ai corsi di inglese
La cerimonia Gli attestati ai negozianti baresi che hanno partecipat­o ai corsi di inglese

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