Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Mimmo Paladino girerà l’«Inferno» tra Sannio e Gargano
Il pittore e scultore Mimmo Paladino (in foto) ha scelto per il suo ritorno dietro la macchina da presa la sua Campania (tra Paduli, nel Sannio, sua terra d’origine, e Benevento) e la Puglia, tra Mattinata e Monte Sant’Angelo: il santuario di San Michele Arcangelo, la Foresta Umbra e l’abbazia di Santa Maria di Pulsano. Il film si intitolerà Inferno, ispirato molto liberamente alle cantiche della Divina Commedia, nel 700esimo anniversario dalla morte di Dante, che si intrecceranno nella fantasia visionaria del maestro della Transavanguardia con il presepe tradizionale campano. Probabile destinazione, la prossima Mostra del Cinema di Venezia. Toni Servillo sarà il Conte Ugolino, Lucifero avrà il volto carismatico della performer Laurie Anderson, moglie del compianto Lou Reed. Sergio Rubini, Alessandro Haber e Francesco De Gregori interpreteranno i Re Magi, che porteranno in dono pittura, teatro e musica. E ancora, Peppe Servillo come Sant’Alfonso de’ Liguori. Paladino a 72 anni torna dietro alla macchina da presa e si confronta ancora con un’opera letteraria monumentale: a 14 anni fa risale il suo primo lavoro cinematografico, Quijote, ispirato al Don Chisciotte di Cervantes, con Lucio Dalla nelle vesti di Sancho, e Peppe Servillo. La sceneggiatura della pellicola, prodotta da Run Film e Nuovo Teatro, è firmata da Paladino e Maurizio Braucci (Gomorra, Martin Eden).