Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Raccolti (solo) 32 chili di vetro In Puglia incentivi per i Comuni
Firmata l’intesa tra Anci e il consorzio per il recupero
BARI Aumentare i volumi di raccolta differenziata del vetro per salvare l’ambiente e creare ricchezza. È quanto prevede l’accordo firmato da CoReVe (Consorzio per il Recupero del Vetro) e Anci (associazione dei comuni) che mira a ottimizzare la catena della raccolta. Dei 10 milioni d’investimento previsti per l’intero territorio nazionale, 4 milioni sono destinati al Sud con un focus speciale sulla Puglia che nel 2020 ha raccolto 32,7 chili di vetro ad abitante (al di sotto della media nazionale di 40,4 chili). Volumi che nel corso di un anno arrivano a raggiungere quota 129 mila tonnellate di vetro.
Il piano prevede l’avvio di azioni strutturali sostenute da finanziamenti in attrezzature e comunicazione. Sarà supportato da una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza e punterà a realizzare progetti. I Comuni pugliesi, infatti, potranno avanzare candidature sul modello dei bandi entro e non oltre il 30 giugno 2023 e chiedere finanziamenti per l’acquisto di attrezzature (mastelli, carrellati, cassonetti, campane), l’implementazione di progetti territoriali e la realizzazione di progetti di comunicazione a supporto della raccolta difdi vetro.
«Il fondo - è scritto in un comunicato - sarà gestito da CoReVe, che potrà erogare contributi pari al 70% delle spese o progetti di spesa documentati dai Comuni fino ad un importo massimo di 100 mila euro a progetto per acquisto di attrezzature o implementazione di progetti territoriali; fino a un importo massimo di 30 mila euro per progetti di comunicazione a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in vetro, le due misure sono comulabili».
I progetti saranno «controllati» da una commissione tecnica Anci-CoReVe e «per la messa a terra del progetto CoReVe destinerà una task force costituita da 5 risorse che avrà il compito di mantenere il contatto diretto con i territori, fungendo da punto di riferimento per le amministrazioni e le aziende di gestione coinvolte».
«Il corretto riciclo del vetro rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese ferenziata spiega Gianni Scotti, presidente di CoReVe - e nel 2020, infatti, il comportamento virtuoso di milioni di cittadini ha consentito all’Italia di risparmiare quasi 4 milioni di tonnellate di materie prime vergini, di scongiurare emissioni di CO2 in atmosfera per 2,2 milioni di tonnellate, e un risparmio di consumi energetici pari a 385 milioni di metri cubi di metano, assicurando complessivamente oltre 86 milioni di euro agli enti locali convenzionati. Con l’importante piano che annunciamo insieme ad Anci, vogliamo offrire maggiori opportunità ai Comuni pugliesi che sceglieranno di intraprendere un percorso di miglioramento della raccolta del vetro. Concretamente, raccogliere 300.000 tonnellate di vetro in più significa risparmiare il consumo di gas che consumano città come Lecce o Barletta per un intero anno». A supporto del piano di interventi CoReVe aumenterà, infine, con 1 milione aggiuntivi (al milione già previsto) l’investimento per la campagna nazionale di comunicazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini, con l’obiettivo di favorire il miglioramento qualitativo della raccolta del vetro.
Soddisfazione è espressa dall’Ance. Il presidente nazionale, Antonio Decaro, spiega che «il recupero e il riciclo del vetro è parte essenziale della transizione ecologica che il Paese e l’Europa hanno posto al centro delle proprie politiche pubbliche». CoReVe, con sede a Milano, è un consorzio che nell’anno 2021 conta 24 produttori di vetro cavo, 40 importatori commerciali (grossisti/distributori), 38 importatori industriali (riempitori) e 7 recuperatori.
Gianni Scotti
Il riciclo grande opportunità di sviluppo sostenibile