Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Molfetta Indagine della polizia locale sul corteo di due sposi
Carrozza, fanfare e 6x3 Ma le nozze da favola non erano autorizzate
Un matrimonio da favola: carrozza, cocchiere, squilli di fanfare, manifesti 6x3. Giornata speciale a Molfetta per Mariella (nel tondo)e Michele, sposo con un passato un po’ burrascoso da sorvegliato speciale. Solo che il corteo nuziale non era autorizzato. Ed è scattata l’indagine della polizia locale.
MOLFETTA Un matrimonio con tanto di carrozze, cavalli e fuochi d’artificio; una coreografia fiabesca e d’altri tempi per celebrare il giorno tanto atteso delle nozze tra Michele e Mariella, due novelli sposi di Molfetta orgogliosi di pronunciare il loro fatidico “sì”. Tutta la città doveva sapere del coronamento del sogno d’amore dinanzi all’altare della bellissima Cattedrale, per questo nei giorni precedenti alla cerimonia erano stati affissi dei cartelloni pubblicitari giganti che annunciavano i fiori d’arancio. Ieri, finalmente, il sogno è diventato realtà. La sposa, vestita di bianco, è scesa dalla sua abitazione al suono delle trombe della fanfara; ad attenderla c’era una sfarzosa carrozza, trainata da due cavalli, che l’ha condotta in chiesa. Qui ha ritrovato il suo amato Michele, con un passato un po’ burrascoso da sorvegliato speciale, ma che per l’occasione si è fatto trovare più impeccabile che mai. L’incedere lento e solenne della carrozza, che portava la sposa con i paggetti e le damigelle, però, ha provocato non pochi problemi alla viabilità del sabato mattina, già caratterizzata da un traffico molto intenso. E, oltre alle trombe, a fare da sottofondo all’arrivo della sposa c’è stato l’insistente strombazzamento dei clacson delle automobili che chiedevano di passare. È servito l’intervento degli agenti della Polizia Locale e del cocchiere per provare a portare un po’ di ordine ad una situazione ormai sfuggita di mano e che ha generato non poche polemiche. Dal comando hanno fatto sapere che «la polizia locale non ha rilasciato alcuna autorizzazione e che, dopo le acquisizioni delle immagini del circuito di videosorveglianza e alle testimonianze, procederà a contestare le violazioni rilevate. Le indagini saranno svolte in collaborazione con i Carabinieri».
La folla di curiosi è rimasta nei paraggi della Cattedrale sinché la sposa ha lasciato la chiesa. Sui social si sono scatenati i commenti: alcuni hanno associato la vistosa parata ad un segno di sfarzo in stile «Gomorra» alludendo alla fedina penale dello sposo; altri hanno legittimato il desiderio di coronare il proprio sogno d’amore in maniera indimenticabile, come si addice ad una favola che si realizza, invitando a sorvolare sui disagi che si sono verificati.
Giuseppe Di Bisceglie