Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Una scuola di matematici e romanzieri
Alla scoperta dell’Alessandro Volta, il liceo che sta riscattando l’immagine di Foggia
Una scuola che, attraverso gli straordinari risultati dei suoi studenti, riscatta anche l’immagine di Foggia. Il liceo scientifico Alessandro Volta è riuscito persino a battere l’omonimo liceo di Milano giudicato a più riprese, in passato, il miglior istituto superiore italiano. Dalle Olimpiadi di matematica, vinte da Tiziana Eugenelo, ai successi nei concorsi letterari, la scuola della preside Gabriella Grilli si afferma come un modello non solo meridionale.
Foggia batte Milano 1-0. Incredibile, tanto più perché qui parliamo di eccellenze, anzi: una doppia eccellenza. Alle recenti Olimpiadi per la matematica di Cesenatico il Sud ha vinto nella gara individuale con una ragazza, ribaltando i dati Ocse-Pisa che certificano le difficoltà degli studenti meridionali, e in particolare delle studentesse, a cimentarsi con numeri e proporzioni. Tiziana Eugenelo è pronta per la Normale di Pisa con la medaglia d’oro appena conquistata, dopo il bronzo dello scorso anno. La straordinaria ragazza della V C sta per uscire dal liceo scientifico Alessandro Volta di Foggia che ha battuto l’Alessandro Volta milanese, da anni ritenuto dalla Fondazione Agnelli il miglior liceo d’Italia, tanto che per potersi iscrivere bisogna superare dei test, come per accedere a Medicina.
Evidentemente la “pila” del fisico e inventore settecentesco funziona davvero come stimolo per le giovani menti. Certamente il nome è un buon viatico per il liceo foggiano che di premi e riconoscimenti ne inanella da anni. Intanto assieme a Tiziana (anche il fratello negli anni scorsi ha partecipato alle Olimpiadi, ma non ha vinto) hanno festeggiato gli altri quattordici ragazzi per cui si è spesa la scuola: la squadra mista si è classificata tra le prime 24 dei licei scientifici italiani, la squadra femminile al dodicesimo posto. Nella gara individuale due ragazzi, Guidacci e Cicchetti, hanno ottenuto una menzione speciale. Negli anni il Volta ha vinto il premio letterario Galileo di Padova, è arrivato sesto al concorso letterario Casetta degli artisti di Recanati. Nel 2014, sempre alle Olimpiadi di matematica, Roberta Resta ha vinto il bronzo. Nel 2017 la Fondazione Agnelli ha definito il liceo il migliore di Capitanata e il secondo della regione. Tra le eccellenze regionali 2018 dal Volta sono arrivati due vincitori per la sezione video, due per la sezione produzione letteraria, uno per la sezione social. Insomma il Volta sforna meravigliosi ragazzi che si fanno valere in tutti i campi.
Ma qual è il segreto, l’alchimia del liceo foggiano? «Nessun segreto», spiega la dirigente o, come preferiamo noi, la preside Gabriella Grilli. Da tredici anni guida un migliaio di studenti, molti dei quali arrivano dalla provincia, sobbarcandosi un’ora di viaggio all’andata e una al ritorno pur di frequentare la scuola di via
Martiri di via Fani, con una motivazione forte che Grilli ritrova in molti ragazzi nel loro voler essere a scuola ben prima del suono della campanella, pur di potersi ritrovare con i compagni. La preside - una formazione filosofico-pedagogica, una “gavetta” iniziata nella scuola dell’infanzia – spiega così la sua filosofia di dirigente scolastica che non ha mai litigato con nessun genitore: «Io e tutti i colleghi, sempre con il piglio di una squadra, partiamo da una domanda: quale scuola vogliamo, sapendo che deve esserci spazio per tutti». Insiste Grilli: «Per essere giusti bisogna trattare i ragazzi diversamente, bisogna dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno, non la stessa cosa a tutti. Certamente la scuola è per tutti, ma con un ventaglio di occasioni diverse».
Con una semplice immagine la preside spiega cosa avviene al Volta: «Noi imbandiamo una tavola culturale, da cui partono i profumi delle pietanze che i ragazzi mangiano secondo la propria fame». Naturalmente non si bypassano le nozioni di base, ma si affiancano con percorsi in grado di far acquisire agli studenti competenze a partire dalle individuali potenzialità. Così questo liceo, che certamente non è di élite e non vuole esserlo, negli anni è diventato un crogiuolo di eccellenze che arrivano da vari segmenti sociali, anche molto modesti. «Sono convinta – aggiunge Grilli – che si diventa ciò che si è grazie alla famiglia, ma anche grazie a ciò che si vuole essere e a cosa ci aiuta ad essere».
Tiziana Eugenelo, come altri insieme e prima di lei, è stata seguita nel percorso che l’ha portata a Cesenatico anche con lezioni pomeridiane che hanno fatto la differenza. Per le Olimpiadi un merito grande lo hanno avuto anche i due insegnanti che hanno accompagnato il gruppo all’appuntamento promosso dall’Unione matematica italiana – cui poi si è aggiunta Grilli – cioè Emmanuil Stratakis e Maria Antonietta Pici i quali con il loro impegno, assieme a tutti i colleghi, stanno dando un contributo fondamentale per l’intera comunità. A Foggia, quindi, si può dire che il Volta è davvero l’isola che c’è.
Gabriella Grilli
Si è giusti trattando i ragazzi diversamente