Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Acquedotto, al primo posto reti idriche e fognarie
L’Aqp si proietta nel futuro. Laforgia: «Noi decisivi anche per le bandiere blu»
BARI Un piano da 2 miliardi di investimenti per proiettare l’Acquedotto Pugliese verso il futuro. Lo ha annunciato Domenico Laforgia, presidente di Aqp, in occasione della prima giornata celebrativa dei 120 anni della legge istitutiva dell’ente. «Stiamo andando nella giusta direzione - ha detto Laforgia - grazie a linee industriali solide, un concreto piano della sostenibilità, chiari obiettivi e la capacità di mettere a sistema le risorse. Gli interventi più consistenti riguardano il risanamento delle reti idriche e fognarie, con un importo di 198 milioni di euro, e il potenziamento dell’apparto depurativo. Quest’ultimo con 139 milioni di euro è un ambito strategico di intervento per Aqp».
Su quest’ultimo punto Laforgia ha messo in evidenza gli effetti benefici prodotti: «Gli investimenti, finalizzati a un servizio sempre più efficiente, hanno in realtà anche un significativo risvolto ambientale: se la Puglia può fregiarsi di 18 bandiere blu, posizionandosi al terzo posto della classifica nazionale relativa alle acque marine, il merito è in gran parte di Acquedotto Pugliese».
Nel corso dell’appuntamento, che ha ricordato la figura centrale per l’istituzione di Aqp Francesco Lattanzio, si è parlato anche di Pnrr.
«Aqp si conferma una delle più grandi, storiche società italiane e tra i maggiori player europei, per dimensioni e complessità, nel settore della gestione di sistemi idrici integrati. Siamo reattivi nel far fruttare le opportunità - ha concluso Laforgia -, comprese quelle del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e in particolare della programmazione React-Eu, che grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Autorità idrica Pugliese (Aip) e dalla Regione Puglia, ci consentirà di portare avanti l’ulteriore risanamento delle reti e di completare le opere entro il 31 dicembre del 2023. Senza dimenticare che Aqp ha in corso la candidatura di ulteriori interventi per un importo complessivo di oltre 100 milioni entro maggio. Stiamo imprimendo un’accelerazione enorme che non ha eguali in Italia. Il contributo di Acquedotto Pugliese alla transizione sostenibile dell’intero sistema produttivo è incardinato nella natura stessa dell’azienda e del servizio che offre».